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Sicurezza Informatica

Arrestato presunto amministratore di Monopoly Market del Dark Web

Tempo di lettura: < 1 minuto. Le autorità austriache hanno estradato negli Stati Uniti l’amministratore sospettato di Monopoly Market, un vasto mercato del dark web per droghe e altri beni illeciti.

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Le autorità austriache hanno annunciato l’estradizione negli Stati Uniti di Milomir Desnica, sospettato di essere l’amministratore di Monopoly Market, un grande mercato del dark web specializzato nella vendita di droghe e altri prodotti illeciti. Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti accusa Desnica di aver gestito il sito Monopoly Market e di aver facilitato transazioni illegali di droga per un valore di 18 milioni di dollari utilizzando criptovalute.

Dettagli dell’operazione e accuse

Le autorità degli Stati Uniti e dell’Europa hanno annunciato lo scorso mese l’arresto di quasi 300 persone su entrambe le sponde dell’Atlantico e il sequestro di oltre 53 milioni di dollari in un’operazione contro il sito, che è stata la più grande operazione del suo genere. Il dark web è una parte di internet ospitata all’interno di una rete crittografata e accessibile solo tramite strumenti specializzati che forniscono l’anonimato. Desnica, cittadino di Croazia e Serbia, è stato arrestato a Vienna lo scorso novembre e consegnato alle autorità statunitensi venerdì, come riferito dalla Polizia Criminale Federale austriaca.

Dark Web e la sfida della sicurezza

Il dark web è noto per essere un rifugio per attività illegali, compresa la vendita di droghe, armi e dati rubati. La natura crittografata e anonima del dark web rende difficile per le forze dell’ordine monitorare e intervenire su queste attività. Tuttavia, l’arresto di Desnica e il successo dell’operazione contro Monopoly Market dimostrano che le autorità stanno intensificando gli sforzi per contrastare il crimine online e proteggere la sicurezza pubblica.

L’arresto e l’estradizione di Milomir Desnica segnano un passo significativo nella lotta contro il commercio illecito di droghe e altri beni sul dark web. Questo caso evidenzia l’importanza della cooperazione internazionale e dell’innovazione tecnologica nel contrastare le attività criminali online e nel proteggere la sicurezza delle comunità.

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