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Sicurezza Informatica

Aumento dei cyberattacchi in Giappone in vista del vertice G-7

Tempo di lettura: < 1 minuto. Il Paese si prepara a ospitare l’importante evento tra preoccupazioni per la sicurezza informatica

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Da marzo, il Giappone sta assistendo a un aumento dei cyberattacchi contro aziende e uffici governativi, in vista del vertice del G-7 che il Paese ospiterà a maggio, secondo fonti vicine alla questione.

DDoS: attacchi rapidi e risoluzione veloce

Gli attacchi, principalmente di tipo DDoS, mirano a interrompere il traffico online di un server o di una rete, sommergendolo di dati. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, i problemi causati sono stati risolti rapidamente.

Allerta per il vertice G-7

Un funzionario del Centro nazionale di prontezza agli incidenti e strategia per la sicurezza informatica giapponese ha dichiarato: “C’è la possibilità che il Giappone sia preso di mira in quanto ospite del vertice G-7, e abbiamo avvertito le organizzazioni interessate di restare allerta”. Tsunehiko Suzuki, professore di ingegneria informatica presso l’Università Chukyo, ritiene che questi attacchi possano essere parte dei preparativi per lanciare un’offensiva su larga scala.

Aziende e istituzioni colpite

La serie di attacchi è iniziata intorno al 14 marzo e continua ancora. Tra le aziende colpite figurano West Japan Railway Co. e Tokyo Electric Power Company Holdings Inc., i cui siti web sono stati temporaneamente inaccessibili. Anche alcuni governi locali, tra cui le prefetture di Osaka, Aichi e Kumamoto, sono stati presi di mira. A Nara, i funzionari prefetturali e municipali hanno subito ritardi nei server di posta elettronica e non hanno potuto accedere a Internet dopo un attacco avvenuto mercoledì.

Possibile coinvolgimento dello stesso gruppo di hacker

A causa delle similitudini nei metodi utilizzati negli incidenti, si ritiene che gli attacchi siano stati condotti dallo stesso gruppo di hacker, secondo le fonti.

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