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Sicurezza Informatica

Azione contro piattaforma di investimento online fraudolenta: cinque arresti di obiettivi ad alto valore

Tempo di lettura: 2 minuti.

Una nuova azione coordinata supportata da Eurojust ed Europol contro una piattaforma di investimento online fraudolenta ha portato all’arresto di cinque persone e al sequestro di beni di alto valore. La truffa ha causato un danno stimato di 89 milioni di euro a 33.000 vittime.

Operazione coordinata tra Germania, Bulgaria, Romania e Israele

L’operazione, avvenuta su richiesta delle autorità tedesche, ha visto due giornate di azione a marzo 2023, durante le quali sono stati arrestati cinque sospetti e perquisiti 15 luoghi in Bulgaria, Romania e Israele, compresi cinque call center illegali. L’operazione è un seguito delle azioni contro la stessa truffa online nel 2021.

Aumento delle stime sulle perdite causate dalla truffa

Le azioni coordinate del 2021 avevano portato a una grande quantità di nuove informazioni ed evidenze, che hanno reso possibile l’operazione di marzo 2023. Inizialmente, si stimava che il danno finanziario causato dalla truffa fosse di almeno 15 milioni di euro. Tuttavia, in base alle nuove informazioni, la rete criminale dietro il sistema fraudolento ha causato molti più danni finanziari e creato molte più vittime.

Il ruolo di Eurojust ed Europol

Eurojust ha supportato le azioni mettendo in piedi un team di indagine congiunta per esaminare lo schema di frode online a gennaio 2023 e organizzando due incontri di coordinamento dedicati alla preparazione delle nuove azioni. Eurojust ha anche assistito nell’esecuzione di mandati di arresto europei, ordini di indagine europei e richieste di assistenza legale reciproca. Europol ha supportato l’indagine attraverso una Task Force operativa dedicata e ha fornito supporto analitico.

Metodo di truffa e funzionamento della rete criminale

La rete criminale dietro la frode attirava gli investitori con banner professionali sui siti web e pubblicità sui social media, utilizzando call center in vari paesi europei. Le vittime venivano incoraggiate a effettuare piccoli investimenti iniziali tra 200 e 250 euro, mostrando alti profitti tramite grafici e software fasulli. In seguito, venivano contattate dai cosiddetti consulenti finanziari personali che promettevano profitti ancora più alti su investimenti maggiori. Questi investimenti venivano poi persi, e i proventi illegali venivano versati sui conti bancari dei responsabili.

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