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Sicurezza Informatica

Paolo Benanti promosso alla guida della Commissione sull’Intelligenza Artificiale

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Padre Paolo Benanti, professore della Pontificia Università Gregoriana, è stato nominato presidente della Commissione sull’Intelligenza Artificiale per l’Informazione, succedendo a Giuliano Amato. La sua nomina, annunciata dal sottosegretario all’Editoria Alberto Barachini, rappresenta un passo significativo per il governo Meloni nel campo dell’IA e dell’etica tecnologica.

Chi è Padre Paolo Benanti

Nato nel 1973, padre Benanti non è solo un docente universitario, ma anche un presbitero, teologo e consigliere di Papa Francesco sui temi dell’intelligenza artificiale e dell’etica applicata alla tecnologia. Dopo l’ordinazione sacerdotale nel 2009, ha conseguito un dottorato in teologia morale, focalizzandosi sul rapporto tra corpo e corporeità nell’era postumana. La sua carriera accademica include un periodo di studi all’Istituto di Etica dell’Università di Georgetown a Washington e un ruolo attivo nella task force Intelligenza Artificiale dell’Agenzia per l’Italia Digitale istituita dal governo Monti.

Contributi e Riconoscimenti

Padre Benanti ha contribuito alla strategia nazionale sull’intelligenza artificiale e le blockchain per il ministero dello Sviluppo economico e, recentemente, è stato nominato tra i membri del New Artificial Intelligence Advisory Board delle Nazioni Unite. La sua esperienza e competenza in ambito etico e tecnologico lo rendono una figura chiave per guidare la Commissione sull’IA, affrontando le sfide e le opportunità che questa tecnologia emergente presenta.

La scelta di padre Benanti riflette l’importanza crescente dell’intelligenza artificiale e la necessità di un approccio etico e informato per il suo sviluppo e utilizzo.

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