I prezzi delle criptovalute sono scesi lunedì dopo che la U.S. Securities and Exchange Commission (SEC) ha accusato Binance, la più grande piattaforma di scambio di criptovalute al mondo, di violazione delle leggi sui titoli. Il Bitcoin è sceso del 5,5% a 25.662,50 dollari, il suo livello più basso da marzo, secondo Coin Metrics.
Le accuse della SEC a Binance
Le diminuzioni sono arrivate dopo che la SEC ha affermato che Binance e il suo co-fondatore, Changpeng Zhao, hanno commisto miliardi di dollari di fondi degli investitori con i propri e hanno violato le leggi sui titoli. Il reclamo segue uno simile contro Binance da parte della Commodity Futures Trading Commission all’inizio di quest’anno.
L’impatto sul mercato delle criptovalute
“Binance è la più grande piattaforma di scambio di criptovalute per volume di trading, quindi non sorprende che il mercato stia rispondendo in questo modo alla notizia”, ha detto Sam Callahan, analista principale presso la società di servizi Bitcoin, Swan Bitcoin, a CNBC. “Qualsiasi azione normativa contro un attore importante nello spazio delle criptovalute crea incertezza e porta a una maggiore volatilità del mercato nel breve termine.”
La visione a lungo termine
“Tuttavia, tale volatilità è spesso temporanea, e i prezzi possono riprendersi una volta che il mercato assorbe la notizia”, ha aggiunto. “A lungo termine, questo può essere visto come uno sviluppo positivo per l’ecosistema poiché gli attori cattivi vengono eliminati, e il capitale fluisce fuori dalle criptovalute con un rischio normativo significativo e entra nel Bitcoin.”
L’azione normativa negli Stati Uniti
La causa è l’ultimo sviluppo nella repressione di quest’anno sull’industria delle criptovalute da parte dei regolatori statunitensi. Da gennaio, la SEC ha accusato Kraken, Genesis e Gemini Trust di offrire titoli non registrati agli investitori e ha avvertito Coinbase di potenziali accuse di titoli.