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Sicurezza Informatica

Canada, “Boom di vendite di droga sul Dark Web”

Tempo di lettura: 2 minuti. Un aumento dell’80% nei ricavi delle vendite di droga sui cosiddetti “cryptomarkets” preoccupa esperti e forze dell’ordine

Tempo di lettura: 2 minuti.

Le vendite di droga su internet stanno diventando sempre più diffuse nel cosiddetto “dark web”, secondo una nuova ricerca del criminologo Richard Frank, direttore dell’International CyberCrime Research Centre presso la Simon Fraser University (SFU) in Canada.

L’aumento dei cryptomarkets e delle transazioni digitali

I “cryptomarkets” sono siti web di breve durata che compaiono e scompaiono regolarmente e che vengono utilizzati come metodo alternativo per accedere ai prodotti illeciti. Secondo Frank e il suo team di ricerca, tra il 2013 e il 2021 si è registrato un aumento dell’80% dei ricavi delle vendite di droga sui cryptomarkets.

Il fascino del commercio illecito online

I cryptomarkets offrono prezzi più bassi, transazioni senza contatto e una vasta gamma di prodotti in diverse quantità, rendendo queste piattaforme un’alternativa allettante per il commercio illecito. Tra giugno 2021 e gennaio 2022, si stima che 16,8 tonnellate di droghe – soprattutto stimolanti, cannabis, oppioidi e benzodiazepine – siano state vendute per 234,7 milioni di dollari attraverso otto cryptomarkets e distribuite in tutto il mondo.

Il ruolo cruciale della spedizione

Frank suggerisce che le autorità e la polizia potrebbero voler concentrare la loro attenzione sull’aspetto della spedizione di questi mercati, dato che la tecnologia continua a evolversi. Macchine di selezione più sofisticate presso i centri di spedizione potrebbero diventare una soluzione per individuare e identificare meglio i pacchi contenenti droga durante il processo di spedizione.

La sfida della lotta al commercio illecito online

Uno dei problemi principali nella lotta a questo fenomeno è la natura in continua evoluzione del business online. I venditori potrebbero scegliere chat room private ad accesso solo su invito, rendendo più difficile per le forze dell’ordine contrastare il commercio internazionale di droga sui cryptomarkets. Frank descrive il sistema di distribuzione come un gioco del gatto e del topo, in cui le organizzazioni di polizia devono evolvere le loro capacità investigative nel dark web.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro l’abuso dei minori, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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