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Sicurezza Informatica

Cina afferma di aver violato AirDrop di Apple, NSA: allarme AI

Tempo di lettura: 3 minuti.

Un istituto di ricerca cinese sostenuto dallo stato sostiene di aver scoperto come decifrare i log dei dispositivi per la funzione AirDrop di Apple, permettendo al governo di identificare i numeri di telefono o gli indirizzi email di coloro che hanno condiviso contenuti.

Dettagli della rivendicazione

L’istituto di ricerca cinese afferma di essere riuscito a estrarre i numeri di telefono, gli indirizzi email e i nomi dei dispositivi di coloro che hanno inviato e ricevuto immagini tramite AirDrop dai log dei dispositivi. Questa ricerca è stata condotta dopo che la funzione AirDrop di Apple è stata utilizzata per inviare commenti “inappropriati” nella metropolitana di Pechino.

Uso di AirDrop in Cina

In Cina, dove esiste una lunga storia di censura, le persone hanno spesso utilizzato la funzione AirDrop di Apple, che non richiede un servizio cellulare e utilizza Bluetooth e una rete Wi-Fi privata per inviare immagini e foto tra dispositivi. Durante le proteste pro-democrazia del 2019 a Hong Kong, i manifestanti hanno frequentemente utilizzato AirDrop per condividere volantini e poster. Nel 2022, i manifestanti cinesi hanno nuovamente utilizzato AirDrop per diffondere la consapevolezza delle proteste e messaggi anti-Xi.

Tecnica di Decifrazione

L’istituto di ricerca afferma che il nome del dispositivo, l’indirizzo email e il numero di telefono del mittente sono criptati nei log dei dispositivi iOS. Utilizzando tabelle arcobaleno, i ricercatori sostengono di essere stati in grado di decifrare questi campi per accedere alle informazioni del mittente. La Cina afferma di aver già utilizzato questa capacità forense per “identificare più sospetti coinvolti nel caso”.

Implicazioni

Questa rivendicazione solleva preoccupazioni significative sulla privacy e la sicurezza delle comunicazioni. Se confermata, questa scoperta potrebbe avere implicazioni profonde per gli utenti di AirDrop in Cina e altrove, sottolineando la necessità di una maggiore sicurezza e protezione dei dati personali.

L’Intelligenza Artificiale aiuta le APT, ma anche gli USA secondo NSA

Gli hacker sostenuti da stati nazionali e i criminali stanno utilizzando l’intelligenza artificiale generativa nei loro attacchi informatici, ma anche l’intelligence statunitense sta impiegando tecnologie AI per trovare attività malevole, secondo un alto funzionario dell’Agenzia per la Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti (NSA).

Uso dell’AI da parte degli Hacker

Rob Joyce, direttore della cybersecurity della NSA, ha rivelato che elementi criminali e statali stanno utilizzando l’AI. “Sono tutti iscritti alle grandi aziende che ci si aspetterebbe – tutti i modelli di AI generativa là fuori”, ha detto Joyce durante una conferenza alla Fordham University di New York. “Stiamo vedendo operatori di intelligence e criminali su queste piattaforme”.

Il ruolo dell’AI nella ricerca di Attività Malevole

D’altra parte, Joyce ha sottolineato che l’AI, l’apprendimento automatico e il deep learning stanno migliorando notevolmente la capacità degli Stati Uniti di individuare attività malevole. Queste tecnologie aiutano a portare in superficie tali attività, rendendo gli account che non si comportano come gli operatori aziendali normali sulle infrastrutture critiche, offrendo così un vantaggio agli Stati Uniti.

Esempi di Attività Malintenzionate

Joyce ha citato gli sforzi recenti degli hacker cinesi che mirano alle infrastrutture critiche degli Stati Uniti – pensati per essere in preparazione di un’anticipata invasione cinese di Taiwan – come esempio di come le tecnologie AI stanno facendo emergere attività malevole. Ha detto che questi hacker stanno mirando a settori come l’elettricità, i trasporti, i gasdotti e i tribunali, cercando di hackerare per causare disordini sociali e panico.

Implicazioni dell’Uso dell’AI

Joyce ha osservato che l’AI “non è lo strumento super che può rendere qualcuno incompetente effettivamente capace, ma renderà coloro che usano l’AI più efficaci e più pericolosi”. Ha aggiunto che una delle prime cose che stanno facendo è generare migliori comunicazioni in lingua inglese con le loro vittime, sia che si tratti di email di phishing o di qualcosa di più elaborato nel caso di influenze maligne.

Le osservazioni di Joyce arrivano in un momento in cui gli strumenti AI generativi sono capaci di produrre testi e immagini generati al computer convincenti e vengono sempre più utilizzati in attacchi informatici e campagne di spionaggio.

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