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Cina: indagini su un cittadino accusato di essere una spia della CIA

Tempo di lettura: 2 minuti. La Cina indaga su un cittadino accusato di essere una spia per la CIA, intensificando la sua lotta contro le attività di spionaggio mentre le tensioni con gli USA aumentano.

Tempo di lettura: 2 minuti.

La Cina sta indagando su un cittadino cinese in seguito ad accuse secondo le quali sarebbe una spia per la CIA degli Stati Uniti. Il ministero della sicurezza statale cinese ha rilasciato questa dichiarazione lunedì, segnando la seconda accusa di questo tipo avanzata dalla Cina in questo mese. Questo avviene mentre il paese intensifica la sua lotta contro le attività di spionaggio e le tensioni con gli Stati Uniti aumentano.

Dettagli dell’accusa

Il ministero ha dichiarato di indagare su un cittadino cinese di 39 anni, identificato con il cognome Hao, che lavora per un ministero governativo. Secondo le accuse, Hao sarebbe stato reclutato dalla CIA mentre studiava in Giappone. Si dice che Hao abbia conosciuto un funzionario dell’ambasciata statunitense in Giappone, noto come “Ted”, durante l’elaborazione di una domanda di visto. Ted avrebbe offerto una cena a Hao, gli avrebbe fatto dei regali e gli avrebbe chiesto aiuto per una ricerca, per la quale avrebbe pagato Hao. Successivamente, Ted avrebbe introdotto Hao a un collega della CIA, Li Jun, che avrebbe instaurato una “relazione di cooperazione” con Hao, inducendolo a “ribellarsi” e a firmare un accordo di spionaggio. Al suo ritorno in Cina, Hao avrebbe preso un lavoro in un ministero governativo e avrebbe incontrato agenti della CIA per “fornire informazioni e raccogliere fondi per spionaggio”. La CIA e il Dipartimento di Stato hanno rifiutato di commentare le accuse a Forbes.

Contesto

Queste accuse arrivano poche settimane dopo che il governo cinese ha annunciato l’arresto di un altro cittadino cinese, Zeng Moumou, con accuse simili di spionaggio per la CIA. Moumou, un dipendente di un’azienda militare-industriale con accesso a informazioni riservate, sarebbe stato reclutato da un funzionario della CIA in Italia. Gli Stati Uniti hanno anche arrestato due marinai della Marina statunitense ad agosto, accusandoli di condividere informazioni militari con la Cina. Queste accuse emergono mentre la Cina ha intensificato i suoi sforzi anti-spionaggio negli ultimi mesi, adottando una nuova legge anti-spionaggio che è entrata in vigore a luglio. Questa legge è stata criticata dagli Stati Uniti e da altri paesi per essere eccessiva, sostenendo che la definizione più ampia di attività di spionaggio potrebbe coinvolgere aziende straniere che svolgono attività commerciali legittime. Inoltre, il direttore della CIA, William Burns, ha dichiarato a Bloomberg a luglio che l’agenzia aveva “fatto progressi” in Cina rafforzando la sua rete di intelligence.

Tensioni crescenti

Le accuse di spionaggio emergono in un momento di crescenti tensioni tra Cina e Stati Uniti. La Casa Bianca ha emesso una dichiarazione venerdì, in seguito al vertice del presidente Joe Biden a Camp David con i leader di Giappone e Corea del Sud, condannando le attività della Cina nel Mar Cinese Meridionale. La Cina ha presentato un reclamo formale sulla dichiarazione lunedì. Il New York Times ha sottolineato che la dichiarazione avrebbe probabilmente aumentato le tensioni con la Cina.

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