Categorie
Sicurezza Informatica

Scomparsa degli strumenti Anti-Censura in Cina

Tempo di lettura: 2 minuti. Clash, un popolare strumento proxy, scompare in Cina, segnando un nuovo capitolo nella lotta contro la censura online.

Tempo di lettura: 2 minuti.

In Cina, Clash, un popolare client proxy, è l’ultima vittima della repressione del governo sull’accesso libero a Internet. Questo paese, con oltre un miliardo di utenti Internet, è noto per la sua censura online, gestita attraverso il cosiddetto Grande Firewall. Tuttavia, la restrizione ha dato vita a strumenti di elusione creativi, utilizzati da milioni per superare il firewall.

Il Caso di Clash

Recentemente, Clash per Windows, un noto strumento proxy che aiuta gli utenti a eludere i firewall e la censura cinese, è scomparso da GitHub, la principale piattaforma per il suo download e aggiornamento. Il suo sviluppatore, noto come @Fndroid, ha annunciato di aver interrotto gli aggiornamenti, senza fornire ulteriori dettagli.

L’importanza dei Proxy

I proxy, che fungono da gateway tra il dispositivo dell’utente e Internet, nascondendo l’indirizzo IP dell’utente, sono diventati un’alternativa popolare ai VPN in Cina, soprattutto dopo la repressione governativa sui VPN nel 2017. Tuttavia, l’uso di proxy richiede conoscenze tecniche, limitando la loro adozione ai più esperti.

Effetti a catena

La scomparsa di Clash ha innescato un effetto domino, con la cancellazione o l’archiviazione di strumenti associati nell’ecosistema Clash su GitHub. Non è chiaro perché gli sviluppatori abbiano eliminato i loro repository, e non sembra che il governo sia direttamente coinvolto.

Pressioni e Speculazioni

La scomparsa improvvisa ha scatenato speculazioni online che gli sviluppatori di Clash siano stati identificati e quindi sotto pressione dalle autorità cinesi. Altri sviluppatori di proxy hanno suggerito che la pressione statale sia stata un fattore nella loro decisione di eliminare i loro repository.

Impatto e Prospettive

Gli strumenti di elusione della censura colpiti non sono più disponibili per l’installazione, ma alcuni, incluso Clash, continuano a funzionare sui sistemi su cui erano installati al momento della redazione di questo articolo. La lotta tra il sistema di censura cinese e gli strumenti di elusione è in corso da anni, ma si è intensificata sotto la presidenza di Xi Jinping dal 2012.

La scomparsa di Clash e di altri strumenti simili segnala un momento significativo nella lotta per la libertà di Internet in Cina, con implicazioni per l’accesso alle informazioni e la libertà digitale dei cittadini cinesi.

Pronto a supportare l'informazione libera?

Iscriviti alla nostra newsletter // Seguici gratuitamente su Google News
Exit mobile version