Il protocollo DeFi, Curve Finance, ha annunciato una ricompensa di 1,85 milioni di dollari per chiunque possa identificare l’hacker che ha sottratto oltre 60 milioni di dollari dalla piattaforma. Questa mossa arriva dopo che l’hacker ha ignorato l’offerta di Curve di restituire il 90% dei fondi rubati in cambio di una restituzione volontaria.
L’offerta di Curve all’hacker anonimo
Curve Finance, la piattaforma di finanza decentralizzata che ha perso oltre 60 milioni di dollari in un exploit la scorsa settimana, ha offerto all’exploiter anonimo il 10% dei fondi rubati in cambio della restituzione volontaria del resto. Altre piattaforme colpite dall’exploit, tra cui il protocollo di prestito Alchemix e il protocollo di prestito NFT JPEG’d, si sono unite a Curve nella sua offerta. L’hacker ha parzialmente accettato, restituendo cripto del valore di 13,6 milioni di dollari ad Alchemix e cripto del valore di 11,4 milioni di dollari a JPEG’d.
La risposta dell’hacker e la ricompensa offerta da Curve
L’hacker ha scritto in un messaggio on-chain: “Restituisco non perché potete trovarmi, ma perché non voglio rovinare il vostro progetto”. Tuttavia, non ha effettuato alcun trasferimento di ritorno a Curve. Questo ha spinto il protocollo a offrire al pubblico la ricompensa che aveva proposto all’hacker, mettendo in palio 1,85 milioni di dollari come premio per chiunque possa identificare l’exploiter in modo che possa essere condannato in tribunale.
La scadenza e la ricerca dell’hacker
Il termine per la restituzione dei fondi da parte dell’hacker è scaduto alle 8:00 UTC. Tuttavia, Curve ha dichiarato che, se l’hacker avesse restituito l’intera somma, non avrebbe proseguito ulteriormente nella questione. Non avendo ricevuto alcuna risposta dall’hacker, gli investigatori della blockchain sono ora al lavoro per rintracciare i movimenti del portafoglio dell’exploiter.