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Sicurezza Informatica

Cyber Dome israeliano alimentato da IA diventa realtà

Tempo di lettura: < 1 minuto. Israele sviluppa il “Cyber Dome”, un sistema di difesa cibernetica alimentato da IA, per proteggere le sue infrastrutture critiche dalle minacce digitali emergenti.

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Israele sta velocemente sviluppando un sistema di difesa cibernetica per affrontare le emergenti minacce digitali e proteggere le sue infrastrutture critiche. Ispirato al sistema di difesa aerea “Iron Dome” di Israele, il Cyber Dome è stato progettato per includere piattaforme IA generative che aiutano a filtrare le vere minacce dal mare di intelligence sulle minacce e dalle affermazioni di attacchi informatici che il paese analizza ogni giorno.

Secondo le relazioni dei media, sarà presidiato da professionisti provenienti da vari dipartimenti governativi, tra cui l’Unità di Intelligence 8200 delle Forze di Difesa Israeliane (IDF), la J6 e la Direzione di Difesa Cibernetica all’interno delle IDF, le unità cibernetiche del Mossad e dello Shin Bet, e il Ministero della Difesa israeliano. Gaby Portnoy, direttore generale della Direzione Nazionale per la Cyber Sicurezza di Israele, ha dichiarato a The Week che i vari dipartimenti collaboreranno con la Direzione Nazionale per la Cyber Sicurezza, con quest’ultima che svolgerà “il lavoro interno”. Anche aziende private e organizzazioni di ricerca parteciperanno.

I piani sono stati originariamente annunciati nell’estate del 2022, ma lo sviluppo del Cyber Dome è ora in fase avanzata alla luce del conflitto di Gaza, ha detto Portnoy. Non sono stati ancora forniti al pubblico dettagli specifici sui meccanismi e gli strumenti del sistema di difesa cibernetica.

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