Categorie
Sicurezza Informatica

Defence Cyber Marvel 2: UK e Ucraina, maestri nella risposta cibernetica alla Russia

Tempo di lettura: 2 minuti.

La Royal Navy britannica e gli esperti di guerra cibernetica ucraini hanno combattuto insieme contro attacchi virtuali alla “infrastruttura nazionale” durante un grande esercizio di battaglia cibernetica in Estonia. Trentaquattro squadre provenienti da 11 nazioni hanno testato le loro competenze di difesa cibernetica durante il Defense Cyber Marvel 2, organizzato dall’esercito britannico a Tallinn e che ha visto la partecipazione di personale proveniente da tutto il mondo, tra cui Ucraina, Stati Uniti, Giappone, Singapore, Kenya e Oman.

Gli specialisti in operazioni cibernetiche della Royal Navy, di solito in prima linea virtuale in tutto il mondo per proteggere navi e basi dell’RN dalle minacce, si sono recati in Estonia per unirsi ad un’unità cibernetica ucraina. La squadra combinata RN/Ucraina, parte di un contingente britannico di 900 persone che includeva anche l’esercito britannico e la RAF, è stata incaricata di rispondere a minacce cibernetiche simulate, compresi attacchi a reti, sistemi di controllo dell’industria e sistemi robotici senza pilota, simili a quelli utilizzati dalla Russia per disturbare lo spazio cibernetico ucraino nei primi giorni dell’invasione un anno fa.

L’esercizio è stato progettato per mettere alla prova l’ingegno e l’agilità mentale degli specialisti in campo cibernetico più esperti, permettendo ad alleati e partner di apprendere e affinare le loro competenze insieme. Alla fine della settimana di esercitazioni, svoltesi in forma di competizione, i giudici hanno decretato che la squadra combinata RN/Ucraina era stata quella che aveva fatto maggiormente progressi.

Il capo della squadra della Royal Navy ha detto che “organizzare e supportare la squadra cibernetica ucraina è stata un’esperienza indimenticabile” e che “nonostante le due nazioni abbiano procedure strategiche e tattiche diverse, attraverso una comunicazione continua queste differenze sono state trasformate in una capacità cibernetica avanzata”.

Molti team erano basati nei loro paesi d’origine, ma erano connessi virtualmente ad un “campo cibernetico” controllato a Tallinn, dove si trovava il team di protezione cibernetica della Royal Navy. L’esercito britannico ha dichiarato di voler trovare e nutrire individui con queste competenze, soprattutto quelli che stanno per finire i loro studi e sono ansiosi di affrontare una sfida unica sulla linea di fronte della difesa del Regno Unito.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro l’abuso dei minori, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

Pronto a supportare l'informazione libera?

Iscriviti alla nostra newsletter // Seguici gratuitamente su Google News
Exit mobile version