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Sicurezza Informatica

Avvocato dei Cybercriminali al servizio del GRU: storia di Djamix

Tempo di lettura: 2 minuti.

Nel 2021, il forum esclusivo di cybercriminalità russo Mazafaka è stato hackerato, rivelando che uno dei suoi fondatori era un avvocato che forniva consulenza legale ai principali hacker russi sui rischi legali delle loro attività e su come comportarsi in caso di arresto. Ulteriori indagini hanno mostrato che questo utente, durante la sua permanenza nei forum, ha servito nelle forze speciali del GRU, l’agenzia di intelligence militare estera della Federazione Russa.

Cos’è il Forum Mazafaka?

Mazafaka, lanciato nel 2001 con il motto “Terrorismo di rete“, è diventato una delle comunità di cybercriminalità in lingua russa più protette, includendo tra i suoi membri i più noti cybercriminali russi e offrendo sottosezioni dedicate a vari aspetti del cybercrimine come malware, spam, programmazione e furto di identità.

Il Ruolo di Djamix

Djamix, uno dei membri più attivi e influenti del forum, si è presentato come avvocato e ha fornito analisi legali dettagliate su vari casi pubblici che coinvolgevano hacker arrestati e accusati di crimini informatici in Russia e all’estero. La sua consulenza legale e il suo coinvolgimento attivo nel forum hanno giocato un ruolo cruciale nel mantenere online Mazafaka per molti anni.

Collegamento con il GRU

Ulteriori ricerche hanno collegato l’indirizzo email di Djamix, djamix@mazafaka[.]ru, a vari siti web e account social che sembrano appartenere a Aleksei Safronov di Sochi, il cui profilo Facebook e altre informazioni suggeriscono una connessione con il Spetsnaz GRU, l’unità delle forze speciali dell’intelligence militare russa. Le foto di Safronov in uniforme militare e le indicazioni della sua appartenenza al GRU rafforzano l’ipotesi che potrebbe aver utilizzato le sue competenze tecniche e le sue connessioni nei forum di cybercriminalità a vantaggio dell’intelligence militare russa.

Implicazioni e Considerazioni

Questo caso evidenzia l’interazione complessa tra il mondo del cybercrimine e le agenzie di intelligence militare, in particolare il modo in cui individui con competenze tecniche avanzate e connessioni all’interno delle comunità di cybercriminalità possono essere coinvolti o sfruttati da organizzazioni statali per operazioni di intelligence. Inoltre, solleva questioni importanti sulla sicurezza informatica e sulla lotta al cybercrimine a livello globale.

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