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Dopo l’arresto di REvil, trema il Dark Web

Tempo di lettura: 3 minuti.
La società di sicurezza informatica Trustwave ha scoperto che l'arresto del 14 gennaio messo in piedi dall'FSB russo in sfavore della banda di ransomware REvil ha causato paura e ansia nell'universo clandestino del crimine informatico. Dopo aver analizzato alcune discussione nei forum clandestini del dark web, Trustwave ha scoperto che i criminali informatici, una volta al sicuro, oggi ritengono di poter finire in prigione e hanno preso in considerazione la possibilità di trasferirsi.
Il servizio di sicurezza interno russo ha affermato che l'operazione è avvenuta su richiesta delle autorità statunitensi per affrontare gli attacchi ransomware provenienti dal Paese.
L'FSB ha affermato di aver sequestrato 426 milioni di rubli (circa $ 5,6 milioni), $ 600.000 in dollari USA, Є500.000 in euro e 20 auto di lusso dopo aver arrestato 14 membri della ransomware gang REvil.
Una eventuale collaborazione tra FSB russo e Stati Uniti fa molta paura ed ha aumentato l'ansia nei circoli clandestini. “Questo è un grande cambiamento” pensano in molti. “Non ho alcun desiderio di andare in galera”, ha esclamato un utente attivo nei forum criminali. Dalla Russia ci potrebbe essere una fuga di capitali annessa a menti criminali verso altri lidi come India, Cina, Medio Oriente o Israele.
Queste preoccupazioni hanno confermato che le bande di ransomware percepivano la Russia come un rifugio per le loro attività criminali. Tuttavia, lasciare la patria del Cremlino può solo aumentare le possibilità di arresto ed estradizione negli Stati Uniti come avvenne per il fondatore di Alpha Bay: estradiato dalla Thailandia e morto in carcere “suicida” nel Canada che lo riaccolse a braccia aperte.
Le lavanderie di criptovalute sotto osservazione
Sembrerebbe che l'FBI stia prendendo di mira gruppi di ransomware attraverso gli exchange di denaro liquido e di criptovalute, che si sospettano stiano collaborando con l'FBI a Mosca e di aver prestato le loro collaborazioni negli interrogatori.
La vera sorpresa per molte gang criminali specializzate nei ransomware è quella di non essere protette dallo stato e, visti gli ultimi risvolti, chi credeva il contrario, adesso deve cambiare idea.
In un momento di panico generale, aumenta anche la diffidenza nei confronti degli amministratori dei forum online, adducendo una attività di informazione da parte di qualche admin in favore delle forze dell'ordine e molto probabilmente si tratterebbe di una persona soprannominata RED \ KAJIT, amministratore del forum Ramp, sospettato di lavorare per la controparte. Gli amministratori dei forum fanno paura anche perchè hanno accesso alle informazioni sui membri e potrebbero condividerle con le agenzie di sicurezza come parte di un patteggiamento o per incentivi come ricompense finanziarie.
C'era già aria di guai in giro per Mosca e Sanpietroburgo
Trustware ha analizzato la conversazione di un membro che prevedeva nel novembre 2021 che gli arresti sarebbero avvenuti entro due mesi. Tuttavia, alcuni credevano di poter evitare l'arresto e continuare le loro attività di ransomware. Un membro ha offerto diverse soluzioni per eludere le forze dell'ordine nel caso in cui l'FSB russo avesse collaborato con le autorità statunitensi. Ha consigliato di utilizzare Tor per l'anonimato, archiviare risorse digitali rubate su diversi computer e utilizzare la crittografia. Inoltre, ha consigliato ai criminali informatici di evitare inutili chiacchiere sul dark web, aggiungendo che “ora è pericoloso scrivere qualsiasi cosa, ovunque“. Ha anche avvertito che le telecamere a circuito chiuso erano ovunque a Mosca e San Pietroburgo, un enorme rischio per la sicurezza dei criminali informatici coinvolti nel ritiro fisico di denaro estorto.
REvil ha pestato i piedi sbagliati
Altri partecipanti alle discussioni nel dark web hanno incolpato il gruppo ransomware REvil per aver attirato l'attenzione, attaccando organizzazioni multimiliardarie in paesi potenti come gli Stati Uniti, vantandosi di ciò.
Un membro ha sottolineato che “essere una superstar nel nostro business è una pessima idea”. “Era necessario pensare prima di scalare e crittografare aziende, scuole e stati multimiliardari”, ha affermato. “Con chi hanno osato competere?”
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MOVEit: 10 anni di dati rubati dal registro dei neonati
Tempo di lettura: 2 minuti. BORN ritira la vista Basic HTML di Gmail, spingendo gli utenti verso la vista Standard più moderna e sicura, nonostante le preoccupazioni legate all’accessibilità e all’uso di hardware più vecchio.

Tempo di lettura: 2 minuti.
Il registro delle nascite finanziato dal governo dell'Ontario ha confermato una violazione dei dati che colpisce circa 3,4 milioni di persone che hanno cercato cure per la gravidanza, incluso il dato sanitario personale di quasi due milioni di neonati e bambini in tutta la provincia canadese. BORN Ontario ha dichiarato che gli hacker hanno copiato più di un decennio di dati, inclusi quelli relativi a fertilità, gravidanza, neonati e assistenza sanitaria infantile offerti tra gennaio 2010 e maggio 2023.
Dettagli del data breach
La notizia della violazione arriva dopo che l'incidente è stato scoperto il 31 maggio. Non è noto per quale motivo BORN abbia impiegato mesi per notificare agli individui interessati che le loro informazioni erano state compromesse. BORN ha attribuito il cyberattacco all'hack di massa mirato a MOVEit, uno strumento di trasferimento file utilizzato dalle organizzazioni per condividere grandi set di dati su Internet.
Il gruppo di ransomware e estorsione legato alla Russia, Clop
Il noto gruppo di ransomware e estorsione legato alla Russia, Clop, ha rivendicato la responsabilità degli hack di massa di MOVEit, ma non ha ancora rivendicato BORN come una delle sue vittime, secondo una recensione del suo sito di perdite sul dark web che usa per minacciare di pubblicare i dati rubati delle vittime in cambio del pagamento di un riscatto.
Informazioni rubate
I cybercriminali hanno rubato nomi, date di nascita, indirizzi e codici postali e numeri di tessera sanitaria. Le informazioni cliniche rubate includono date di cura e servizio, risultati di test di laboratorio, fattori di rischio per la gravidanza, tipo di parto, procedure e risultati della gravidanza e del parto e assistenza associata.
Impatto dell'hack di massa di MOVEit
L'hack di massa di MOVEit ha finora colpito più di 60 milioni di individui, sebbene solo una frazione delle organizzazioni colpite abbia divulgato i loro incidenti, il numero di vittime è probabile che sia significativamente più alto. Più di mille organizzazioni, comprese le agenzie federali degli Stati Uniti, che si affidavano al software MOVEit interessato, sono colpite dall'hack di massa.
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CISA nuove vulnerabilità note e sfruttate aggiunte al catalogo
Tempo di lettura: < 1 minuto. La CISA aggiunge tre nuove vulnerabilità al suo catalogo, evidenziando l’importanza della tempestiva risoluzione per ridurre i rischi di cyberattacchi.

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Introduzione: La CISA ha recentemente aggiunto tre nuove vulnerabilità al suo Catalogo delle Vulnerabilità Note Sfruttate, basandosi su prove di sfruttamento attivo. Queste vulnerabilità rappresentano frequenti vettori di attacco per attori cyber malintenzionati e pongono rischi significativi per l'impresa federale.
Le vulnerabilità aggiunte sono le seguenti:
- CVE-2023-41991: vulnerabilità di Apple in diversi prodotti legata alla non corretta validazione dei certificati.
- CVE-2023-41992: vulnerabilità di Apple in diversi prodotti relativa all'escalation di privilegi del kernel.
- CVE-2023-41993: vulnerabilità di Apple in diversi prodotti legata all'esecuzione di codice WebKit.
Direttiva Operativa Vincolante (BOD) 22-01
La BOD 22-01 ha istituito il Catalogo delle Vulnerabilità Note Sfruttate come un elenco vivente di vulnerabilità note (CVE) che comportano un rischio significativo per l'impresa federale. Questa direttiva richiede che le agenzie Federal Civilian Executive Branch (FCEB) risolvano le vulnerabilità identificate entro la data prevista per proteggere le reti FCEB contro minacce attive.
Raccomandazioni della CISA
Sebbene la BOD 22-01 si applichi solo alle agenzie FCEB, la CISA esorta fortemente tutte le organizzazioni a ridurre la loro esposizione agli attacchi informatici, dando la priorità alla tempestiva risoluzione delle vulnerabilità del Catalogo come parte delle loro pratiche di gestione delle vulnerabilità. La CISA continuerà ad aggiungere vulnerabilità al catalogo che soddisfano i criteri specificati.
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Xenomorph: malware Android prende di mira banche statunitensi e portafogli cripto
Tempo di lettura: 2 minuti. Xenomorph, il malware Android, intensifica i suoi attacchi mirando ora a banche e portafogli cripto negli Stati Uniti, evidenziando l’importanza della protezione proattiva e della consapevolezza delle minacce emergenti.

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Il malware Android Xenomorph si è evoluto, prendendo di mira ora le banche e i portafogli di criptovalute negli Stati Uniti, Canada, Spagna, Italia, Portogallo e Belgio. Gli analisti della società di cybersecurity ThreatFabric hanno rilevato una nuova campagna lanciata a metà agosto, che distribuisce una versione aggiornata di Xenomorph, mirando specificamente agli utenti di portafogli di criptovalute e varie istituzioni finanziarie statunitensi.
Sfondo di Xenomorph
Xenomorph è apparso per la prima volta all'inizio del 2022 come trojan bancario, mirando a 56 banche europee attraverso phishing con sovrapposizione di schermo. Distribuito tramite Google Play, ha raggiunto oltre 50.000 installazioni. Nel marzo 2023, è stata rilasciata la terza versione principale di Xenomorph, con un sistema di trasferimento automatizzato per transazioni autonome sul dispositivo, bypass MFA, furto di cookie e la capacità di prendere di mira oltre 400 banche.
Nuova campagna
Nell'ultima campagna, gli operatori del malware hanno optato per l'uso di pagine di phishing, attirando i visitatori a aggiornare il loro browser Chrome e ingannandoli nel download dell'APK dannoso. Ogni campione di Xenomorph è caricato con circa un centinaio di sovrapposizioni mirate a diversi insiemi di banche e app cripto, a seconda del gruppo demografico bersaglio.
Ultima versione
La nuova versione di Xenomorph presenta alcune nuove funzionalità, tra cui una funzione “mimic” che può essere attivata da un comando corrispondente, dando al malware la capacità di agire come un'altra applicazione. Un'altra nuova funzione è “ClickOnPoint”, che consente agli operatori di Xenomorph di simulare tocchi in specifiche coordinate dello schermo.
Altri risultati
Gli analisti di ThreatFabric hanno scoperto ulteriori payload dannosi, tra cui le varianti di malware Android Medusa e Cabassous, i ladri di informazioni Windows RisePro e LummaC2, e il loader di malware Private Loader. Gli utenti dovrebbero essere cauti con i prompt sul mobile per aggiornare i loro browser, poiché questi sono probabilmente parte delle campagne di distribuzione del malware.
In conclusione, la continua evoluzione di Xenomorph sottolinea l'importanza della vigilanza e della protezione proattiva contro le minacce di malware, specialmente in un panorama di sicurezza in continuo cambiamento e avanzamento tecnologico.
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