La Guardia Civil ha smantellato un’organizzazione criminale con sede nella Comunità di Madrid che ha introdotto grandi quantità di droghe sintetiche dalla Germania. Si presume che abbiano comprato questi narcotici usando bitcoin attraverso il cosiddetto dark web, che hanno anche usato per distribuire la droga.
Come risultato di questa operazione, ci sono stati tre arresti: il capo dell’organizzazione, il chimico, un 27enne incaricato di adulterare la droga, e il distributore.
Un’indagine era stata avviata già a febbraio dopo che gli agenti dell’unità tecnica della polizia giudiziaria, in collaborazione con altri organismi, avevano individuato nei “mercati oscuri” una possibile spedizione di sostanze stupefacenti dalla Germania.
La loro scoperta ha portato gli esperti della lotta cibernetica ad addentrarsi in questa rete ed hanno scoperto rapidamente che la merce doveva arrivare in Spagna nelle prime settimane di marzo. Si cominciò a fare un’analisi dettagliata del carico che doveva entrare per via aerea dalla Germania.
Il 9 marzo gli investigatori sono arrivati all’identificazione del pacco, che ha portato all’arresto del suo destinatario, un uomo di 27 anni che si è rivelato essere il chimico dell’organizzazione. Sono stati sequestrati più di quattro chili di anfetamine e metanfetamine.
Da questa scoperta, gli esperti informatici della polizia hanno rintracciato diversi collegamenti al dark web e hanno scoperto il mezzo fisico in cui era conservato il beneficio del traffico di droga in bitcoin.
Questa azione della polizia è riuscita a identificare e localizzare il capo del gruppo, che era incaricato di stabilire contatti con la Germania per importare la merce. Anche la persona incaricata dello stoccaggio e della distribuzione della merce è stata localizzata.
Quasi 7.000 grammi di MDMA, 18.110 pillole di ecstasy e cocaina rosa, quasi un chilo di hashish e 882 grammi di marijuana sono stati sequestrati a casa sua. Inoltre, gli agenti hanno trovato speed, ketamina, cristalli, oppio, cocaina e 2.371 dosi di LSD.
Gli agenti hanno anche sequestrato 40.000 euro in contanti, e abbondante hardware per computer utilizzato per svolgere la loro attività criminale.
