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Ecco quanto vale un account TikTok violato nel dark web

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Quando TikTok, Facebook, Instagram, LinkedIn, Twitter, ecc. vengono piratati, cosa succede loro? Se vi siete mai posti questa domanda, parte della risposta è contenuta in un recente post di AltasVPN (la nostra recensione della VPN). In collaborazione con Whizcase, questo fornitore di servizi VPN pubblica i risultati di uno studio condotto estraendo dati dal dark web tra gennaio 2022 e settembre 2022. Ricordiamo che il darknet è una parte “nascosta” di Internet, dove si svolgono numerosi affari illegali, tra cui la vendita di account violati.

I prezzi del darkweb rivelati da una ricerca

Ed è proprio la ricerca pubblicata da AtlasVPN che ci permette di scoprire a quali prezzi verranno venduti i nostri account sui social media se gli hacker riusciranno a prenderne il controllo. Secondo la ricerca di AtlasVPN e Whizcase, ecco i prezzi (per unità) degli account del dark web violati: Reddit: 6 dollari TikTok: 8 dollari Pinterest: 9 dollari Twitter: 10 dollari Snapchat: 11 dollari Instagram: 12 dollari Discord: 12 dollari Facebook: $14 LinkedIn: $45 Come si può vedere, gli account violati non valgono nulla. Tuttavia, se un hacker riesce a penetrare in un gran numero di account, può comunque guadagnare somme ingenti. Inoltre, lo studio indica che le vendite vengono effettuate in blocco e non è raro che un cliente acquisti centinaia o migliaia di account. E i prezzi possono variare a seconda del mercato in cui questi account vengono venduti. Per il resto, il post di AtlasVPN spiega che un account LinkedIn è più prezioso semplicemente perché il social network si concentra su una clientela professionale. Per proteggersi, oltre a utilizzare il dark web, i marketplace saranno solo su invito.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro la pedopornografia online, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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