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Sicurezza Informatica

Europol: arresti contro i Crimini d’Odio in rete

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Il 14 dicembre 2023, Europol ha supportato una terza giornata di azione congiunta mirata a contrastare i crimini d’odio violenti, sia online che offline. Le attività operative, coordinate dall’ONDOD spagnolo (Ufficio Nazionale contro i Crimini d’Odio), hanno coinvolto le autorità di polizia di Austria, Francia, Germania e Italia. Le azioni hanno preso di mira la proliferazione online e offline di discorsi d’odio razzisti e xenofobi, incitamenti alla violenza e sollecitazioni a commettere diversi crimini.

Obiettivi e risultati dell’Operazione

Le autorità di polizia hanno preso di mira 209 individui, principalmente estremisti di destra e sinistra, per il loro presunto coinvolgimento in gravi reati legati alla diffusione di discorsi d’odio violenti, incitamento a commettere crimini d’odio violenti e minacce di morte. Alcuni degli individui sono collegati all’estremismo religioso, mentre altri si ritiene abbiano incitato alla violenza contro politici, atti violenti verso il sistema politico e specifiche comunità. Gli agenti dei paesi partecipanti hanno attuato diverse azioni, che hanno incluso perquisizioni in molteplici località e sequestri di dispositivi elettronici, telefoni cellulari, armi e materiale propagandistico.

Attività specifiche per Paese

  • Le autorità tedesche hanno effettuato 65 perquisizioni domiciliari e interrogato 54 individui.
  • Durante la giornata di azione coordinata, le autorità francesi hanno preso di mira 72 individui per vari reati online e offline, tra cui l’uso di armi e simboli proibiti di organizzazioni terroristiche, la diffusione di propaganda, l’incitamento pubblico a commettere reati e la diffamazione di politici.
  • Le autorità italiane hanno indagato, su ordine dell’Autorità Giudiziaria di Monza, un individuo che incitava altri a commettere crimini mentre diffondeva propaganda razzista, xenofoba e suprematista.
  • Le autorità spagnole hanno arrestato due individui per atti criminali contro comunità vulnerabili, e altri due individui sono sotto indagine per violenza motivata dall’odio che ha presumibilmente causato lesioni fisiche.

Focus dell’Operazione e supporto di Europol

Le azioni operative si sono concentrate sul contrasto e la prevenzione della proliferazione di crimini d’odio, razzismo e xenofobia tramite i social media, forum online e altre piattaforme online. Le azioni delle forze dell’ordine hanno anche preso di mira la diffusione di discorsi d’odio, che vanno oltre il mondo online. Ad esempio, le autorità francesi hanno agito contro un individuo che prendeva di mira e truffava uomini gay.

Europol ha fornito coordinamento operativo e facilitato lo scambio di informazioni tra le autorità partecipanti. Esperti del Centro Antiterrorismo di Europol hanno monitorato tutti i contributi, fornito supporto analitico e dato una panoramica continua sulle attività operative tramite contatto diretto con le autorità di polizia coinvolte.

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