In un’operazione congiunta di Europol, FBI e US Drug Enforcement Agency, la polizia ha chiuso con successo AlphaBay e Hansa: i due più grandi marketplace del dark web.
Al momento della chiusura, entrambi i mercati servivano centinaia di migliaia di visitatori, per la transazione di merci illegali, droghe, malware e identità rubate.
Anche se ora sono stati chiusi, l’attività della polizia si è concentrata su alcuni altri siti simili che avrebbero potuto presto presentarsi per riempire il vuoto.
Quattro anni dopo il sequestro di Silk Road, il famigerato mercato del dark web dei suoi tempi, altre due piattaforme simili sono state chiuse dalla polizia e precisamente AlphaBay e Hansa.
Parlando di questa operazione congiunta, il procuratore generale Jeff Sessions ha detto in una conferenza stampa che questa missione era il busto dei “casi criminali più importanti” dell’anno. Al momento del takedown, AlphaBay da solo aveva servito oltre 200.000 clienti con più di 40.000 venditori tutti che vendevano beni illegali.
Questi includono identità rubate, malware, droga, ecc. La piattaforma aveva oltre 100.000 annunci in vendita, rendendola molto più grande di Silk Road, che aveva 14.000 annunci prima di chiudere. Questi erano seguiti da Hansa, il terzo più grande mercato del dark web quando ha chiuso.
Si dice che AlphaBay abbia fatto più di 1 miliardo di dollari di vendite prima di essere sequestrato dalla polizia. Gli utenti della piattaforma hanno iniziato a sospettare irregolarità nelle sue funzioni quando il proprietario e l’amministratore di AlphaBay sono stati arrestati in Thailandia.
Una settimana dopo, è stato trovato morto sotto la custodia della polizia. Eppure, il mercato ha prosperato con migliaia di ordini elaborati. Ebbene, dopo la sua chiusura, la maggior parte dei suoi visitatori si è riversata su Hansa, aumentando il suo traffico di otto volte. La piattaforma aveva migliaia di utenti prima di essere chiusa.
Ora, il direttore dell’Europol, Rob Wainwright ha detto che stanno cercando di rintracciare acquirenti e venditori di Hansa attraverso i dati della piattaforma sequestrati in particolare attraverso i nomi utenti e le password.
