Categorie
Sicurezza Informatica

Europol nelle criptovalute e nelle blockchain strumenti per combattere il crimine

Tempo di lettura: 2 minuti. Comprendere le criptovalute è fondamentale per contrastare la criminalità organizzata

Tempo di lettura: 2 minuti.

L’abuso si espande con l’uso nel caso delle criptovalute, ha riconosciuto l’Europol, notando anche che le tecnologie blockchain offrono alle autorità una nuova opportunità per combattere il crimine. L’agenzia europea per l’applicazione della legge dice anche che possono aiutare a indagare sulle reti di riciclaggio di denaro.

Il crescente utilizzo delle criptovalute a livello transfrontaliero e industriale comporta un aumento degli abusi, delle nuove forme di criminalità e del riciclaggio di denaro, ha concluso l’Agenzia dell’Unione Europea per la Cooperazione con le Forze dell’Ordine (Europol) dopo un recente incontro con esperti di criptovalute, investigatori finanziari, autorità di regolamentazione e rappresentanti delle imprese.

La 6a Conferenza globale sulle finanze criminali e le criptovalute si è tenuta di recente presso la sede dell’agenzia nei Paesi Bassi. L’evento, della durata di due giorni, è stato sostenuto dall’Istituto di Basilea sulla governance attraverso il Gruppo di lavoro congiunto sulle finanze criminali e le criptovalute e ha avuto lo scopo di incrementare la collaborazione tra le parti partecipanti nelle indagini e nel perseguimento dei crimini legati alle criptovalute.

I relatori hanno anche osservato che, se impiegate con gli strumenti giusti, le tecnologie blockchain possono “offrire un’opportunità senza precedenti per indagare sulla criminalità organizzata e sulle reti di riciclaggio di denaro e per recuperare i fondi rubati”, ha dichiarato Europol in un comunicato stampa. L’Europol ha sottolineato che una maggiore comprensione e capacità nella sfera delle criptovalute è fondamentale per affrontare la criminalità e il riciclaggio di denaro illecito.

L’Europol ha sottolineato che le forze dell’ordine, gli enti normativi e il settore privato stanno lavorando duramente per tenere testa a coloro che cercano di abusare dei beni crittografici. L’agenzia ha sottolineato l’inasprimento della legislazione dell’UE, con norme imminenti volte a garantire che le valute digitali come il bitcoin ricevano lo stesso trattamento di altri beni nel contesto della prevenzione del riciclaggio di denaro. Questo sta anche facilitando il sequestro e la gestione dei fondi cripto, ha aggiunto l’autorità di polizia.

Europol ha inoltre sottolineato che gli investigatori stanno sfruttando la tecnologia basata sulla blockchain per seguire i flussi di denaro, il che ha permesso di identificare non solo truffatori e hacker, ma anche di smascherare gruppi criminali più “tradizionali” e reti di riciclaggio di denaro. “Le aziende private stanno innovando rapidamente per fornire gli strumenti e la capacità analitica per rintracciare i fondi riciclati su più blockchain utilizzando diverse tecniche di offuscamento”, ha dichiarato l’agenzia.

L’ultima edizione della conferenza di Europol sulle criptovalute ha visto la partecipazione di oltre 1.700 partecipanti provenienti da 119 nazioni, con relatori che rappresentavano le istituzioni dell’UE come il Parlamento europeo, fornitori di servizi di criptovalute come Binance, il principale exchange di asset digitali al mondo, società di forensics blockchain e di recupero dei beni, tra cui Chainalysis, oltre a funzionari delle forze dell’ordine provenienti da diversi Paesi europei e da altri Paesi come Stati Uniti e Corea del Sud.

L’evento segue importanti sviluppi verso la regolamentazione dello spazio crittografico europeo. Quest’estate, le istituzioni chiave dell’UE e gli Stati membri hanno raggiunto un accordo sul pacchetto normativo Markets in Crypto Assets (MiCA) dopo aver raggiunto un accordo per l’adozione di una serie di norme antiriciclaggio per le transazioni di criptovalute.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro l’abuso dei minori, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

Pronto a supportare l'informazione libera?

Iscriviti alla nostra newsletter // Seguici gratuitamente su Google News
Exit mobile version