Il Garante Privacy ha recentemente espresso il suo favore verso lo schema di decreto del Ministero della Giustizia, mirato a definire i requisiti tecnici per la gestione dei dati personali raccolti dalle infrastrutture digitali centralizzate per le intercettazioni. Con l’obiettivo di garantire maggiore sicurezza ed efficienza, il Garante ha però sollecitato l’introduzione di ulteriori misure a tutela dei soggetti coinvolti. Parallelamente, sono state introdotte nuove normative per la protezione dei dati nei contesti lavorativi, specificatamente per la gestione della posta elettronica e dei metadati associati, al fine di preservare la libertà e la dignità dei lavoratori.
Maggiori Tutele per i Dati nelle Infrastrutture di Intercettazione
Le infrastrutture digitali centralizzate, istituite per ospitare l’archivio delle intercettazioni e facilitare le operazioni captative, sono al centro di nuove normative che mirano a un incremento dei livelli di sicurezza e, secondo il Garante Privacy, ha evidenziato la necessità di implementare misure tecniche ed organizzative avanzate, come l’autenticazione a più fattori e il tracciamento delle operazioni, per assicurare l’integrità e la riservatezza dei dati trattati.
Nuove normative per la Protezione dei Dati nel Contesto Lavorativo
Parallelamente, il Garante ha rivolto la sua attenzione al trattamento dei dati personali nel contesto lavorativo, emanando un documento di indirizzo per i datori di lavoro che utilizzano servizi di posta elettronica, anche in cloud. Le nuove linee guida richiedono che i sistemi siano configurati per impedire o limitare la raccolta dei metadati relativi all’uso della posta elettronica da parte dei dipendenti, ponendo un limite massimo di conservazione di questi dati a 7 giorni, estendibili in casi eccezionali.
Verso un Equilibrio tra Sicurezza e Privacy
Queste iniziative rappresentano un passo importante verso il rafforzamento della sicurezza e della privacy, sia nell’ambito delle intercettazioni giudiziarie sia nel contesto lavorativo. L’adozione di misure tecniche avanzate e la definizione di normative specifiche mirano a creare un equilibrio ottimale tra le esigenze di sicurezza e la tutela dei diritti fondamentali dei cittadini e dei lavoratori.