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Sicurezza Informatica

Consultazione pubblica sui Metadati delle E-mail lavorative: iniziativa del Garante Privacy

Tempo di lettura: < 1 minuto. Il Garante privacy lancia una consultazione pubblica sulla conservazione dei metadati delle e-mail lavorative, invitando al contributo entro 30 giorni.

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Il Garante per la protezione dei dati personali ha inaugurato una consultazione pubblica focalizzata sulla durata appropriata per la conservazione dei metadati relativi agli account di posta elettronica utilizzati in ambito lavorativo. I metadati in questione includono informazioni come data, ora, mittente, destinatario e oggetto delle e-mail.

Occasione di dialogo per tutti gli Stakeholder

La consultazione è aperta a datori di lavoro, sia del settore pubblico che privato, esperti in materia di protezione dei dati, e a chiunque sia interessato a contribuire. I partecipanti avranno 30 giorni, a partire dalla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, per presentare osservazioni, commenti e proposte al Garante, tramite posta ordinaria o e-mail.

Punto di partenza: il documento di indirizzo del Garante

La necessità di questa consultazione emerge in seguito alla pubblicazione di un documento di indirizzo dal Garante, che proponeva un termine di conservazione dei metadati di 7 giorni, prorogabili di ulteriori 48 ore per esigenze comprovate. Questo documento sollevava questioni legate alla compatibilità con le normative sulla protezione dei dati e i diritti dei lavoratori.

Obiettivi e aspettative

Attraverso questa consultazione, il Garante intende raccogliere feedback e spunti che possano chiarire le modalità e le necessità legate all’uso della posta elettronica in ambito lavorativo, in particolare per quanto riguarda la conservazione dei metadati oltre i termini proposti nel documento di indirizzo.

Questa iniziativa rappresenta un’importante occasione di dialogo tra l’Autorità garante e i vari attori coinvolti, mirando a definire linee guida chiare e condivise per la gestione dei metadati delle e-mail lavorative, nel rispetto della privacy e della protezione dei dati personali.

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