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Sicurezza Informatica

Giornalista investigativo greco spiato da Cytrox, competitor di Pegasus dalla Macedonia del Nord

Tempo di lettura: 2 minuti.

L’11 aprile è stato rivelato dai media che Koukakis, un esperto giornalista investigativo che copre questioni finanziarie e bancarie in Grecia, ha avuto il suo telefono cellulare infettato per almeno dieci settimane nel 2021 da Predator, un avanzato strumento spyware sviluppato e venduto da una società nord-macedone chiamata Cytrox.

Secondo un’analisi forense degli esperti di Citizen Lab, il dispositivo è stato compromesso usando Predator tra il 12 luglio e il 24 settembre 2021. L’indagine ha identificato la fonte dell’hacking in un numero di telefono greco, che ha inviato a Koukakis un messaggio di testo contenente un link infetto a un sito web falso.

Citizen Lab ha detto che non poteva confermare se lo spyware è stato utilizzato dal governo greco o da una società privata. Non è noto quali comunicazioni di Koukakis siano state monitorate o quali delle sue fonti siano state compromesse.

Come il più noto spyware Pegasus sviluppato dalla società israeliana NSO Group, Predator permette all’utente di ottenere l’accesso completo al telefono di un bersaglio per estrarre dati, contatti e messaggi, compresi quelli inviati attraverso applicazioni criptate, così come accendere il microfono e accedere alla fotocamera.

Tuttavia, a differenza delle infezioni zero-click fornite da Pegasus, Predator è un malware che richiede al bersaglio di cliccare prima su un link infetto. Inoltre, mentre le vendite di NSO sono regolate dal Ministero della Difesa israeliano, Cytrox fa parte di una più ampia e sottoregolata industria dello spyware a noleggio.

L’11 aprile, il portavoce del governo greco sembrava suggerire che la presunta sorveglianza era stata effettuata da un attore privato o “individuo“, piuttosto che da un ente governativo. “Va da sé che le autorità competenti devono fare ciò che è giusto per chiarire questo caso e portare giustizia. Ovviamente, non significa che in un paese come la Grecia, in uno stato di diritto, qualsiasi individuo possa guardare un altro individuo“, ha detto.

Non è stato interrogato sul fatto che i servizi di sicurezza o di intelligence greci abbiano acquisito essi stessi la tecnologia spyware.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro l’abuso dei minori, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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