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Sicurezza Informatica

Google Authenticator si aggiorna con backup su cloud per i codici TOTP

Tempo di lettura: < 1 minuto. L’app di autenticazione a due fattori di Google introduce una funzione di backup su cloud per aumentare comodità e sicurezza.

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Google ha annunciato un importante aggiornamento per la sua app Authenticator, che ha 12 anni e funziona su dispositivi Android e iOS. L’aggiornamento introduce un’opzione di sincronizzazione degli account che permette agli utenti di eseguire il backup dei loro codici TOTP (Time-based One-Time Passwords) su cloud.

Maggiore protezione e comodità per gli utenti

Christiaan Brand di Google ha dichiarato che questo cambiamento migliora la protezione degli utenti dall’essere bloccati fuori dai loro account e rende più affidabile l’accesso, aumentando sia la comodità che la sicurezza. L’aggiornamento, che include anche una nuova icona per l’app di autenticazione a due fattori (2FA), allinea finalmente Google Authenticator con iCloud Keychain di Apple e risolve una lamentela comune riguardante la dipendenza dell’app dal dispositivo su cui è installata, rendendo difficile il passaggio tra telefoni.

Sincronizzazione su cloud opzionale

La funzione di sincronizzazione su cloud è opzionale, il che significa che gli utenti possono scegliere di utilizzare l’app Authenticator senza collegarla a un account Google. Tuttavia, è importante tenere a mente i potenziali rischi associati ai backup su cloud, poiché un attore malintenzionato con accesso a un account Google potrebbe sfruttarlo per violare altri servizi online.

Altre novità nel campo della sicurezza delle password

L’aggiornamento di Google Authenticator arriva poco dopo che la società svizzera orientata alla privacy Proton ha superato i 100 milioni di account attivi e ha lanciato una soluzione di gestione delle password crittografata end-to-end chiamata Proton Pass. Questo strumento open source e verificabile pubblicamente utilizza la funzione di hashing delle password bcrypt e una versione rafforzata del protocollo Secure Remote Password (SRP) per l’autenticazione e include anche l’integrazione con l’autenticazione a due fattori.

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