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Sicurezza Informatica

Gruppo legato a Wagner rivendica attacco a provider di Internet satellitare russo

Tempo di lettura: < 1 minuto. Il provider di Internet satellitare russo Dozor-Teleport è stato colpito da un attacco informatico che ha interrotto le comunicazioni. Un gruppo che afferma di avere legami con Wagner Group ha rivendicato la responsabilità, ma gli esperti sono scettici.

Tempo di lettura: < 1 minuto.

Nelle prime ore del 29 giugno, il provider di Internet satellitare russo Dozor-Teleport è stato messo offline da un attacco informatico. Questo ha avuto un impatto sulle comunicazioni dei clienti del provider, che, secondo quanto riferito, includono interessi militari ed energetici russi. Un gruppo che sostiene di avere legami con Wagner Group ha rivendicato la responsabilità dell’attacco, ma gli esperti non sono convinti della veridicità di questa affermazione.

Dettagli dell’attacco

I responsabili dell’attacco hanno spiegato su Telegram di essere stati in grado di inviare malware a diversi terminali satellitari per metterli offline. Come prova aggiuntiva, hanno pubblicato dati interni rubati dalla rete di Dozor-Teleport. Il direttore generale di Dozor-Teleport, Alexander Anosov, ha confermato l’attacco ai media russi, aggiungendo che le indagini preliminari indicano che l’azienda è stata violata attraverso un provider cloud di terze parti.

Rivendicazione di Wagner Group

Il gruppo che ha rivendicato la responsabilità dell’attacco ha affermato di avere legami con Wagner Group, un esercito mercenario che una volta combatteva per la Russia. Hanno affermato: “Il mondo intero ha guardato le nostre azioni, ascoltato ogni nostra parola. Abbiamo mostrato quanto facilmente possiamo raggiungere Mosca in un giorno senza incontrare alcuna resistenza”. Questo sembra suggerire che l’attacco sia stato lanciato da Wagner Group in protesta contro il governo di Putin.

Dubbi sulla veridicità della rivendicazione

Tuttavia, il canale Telegram di Wagner Group non ha fatto alcuna menzione degli attacchi informatici. Oleg Shakirov, esperto di cybersecurity e relazioni internazionali, che ha monitorato la violazione, ha valutato che è molto improbabile che Wagner Group sia coinvolto. Sospetta invece che il compromesso di Dozor-Teleport sia opera dell’esercito ucraino. Ha inoltre aggiunto che alcuni siti web russi sono stati vandalizzati presumibilmente per conto di Wagner, ma anche questo sembra essere un tentativo di disinformazione da parte dell’Ucraina.

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