Categorie
Notizie

Guerra cibernetica: Microsoft esulta contro Fancy Bear

Tempo di lettura: 2 minuti.

Microsoft ha annunciato di aver fermato molti tentativi di hacking da parte di spie militari russe che hanno cercato di accedere a obiettivi ucraini, dell’Unione europea e degli Stati Uniti. Russia e Ucraina sono in una guerra che stiamo assistendo in tempo reale e dove la tecnologia gioca un ruolo molto importante.

In un post sul blog, la società tecnologica ha detto che un gruppo che ha soprannominato “Strontium” stava usando sette domini Internet come parte di uno sforzo per spiare le agenzie governative e ‘Think Tanks‘ nell’Unione europea e negli Stati Uniti, così come le istituzioni ucraine come le organizzazioni dei media.

Stronzio è il soprannome di Microsoft per un gruppo che altri chiamano di solito Fancy Bear o APT28 una squadra di hacker legata all’agenzia di intelligence militare russa.

L’azienda di Redmond ha ottenuto un ordine del tribunale che li autorizza a prendere il controllo di sette domini Internet che Strontium ha utilizzato per effettuare questi attacchi.

Da allora, “abbiamo reindirizzato questi domini a un lavandino controllato da Microsoftche ci ha permesso di mitigare l’uso che Stronzio attualmente fa di questi domini e consentire le notifiche alle vittime“, hanno spiegato dalla società.

Microsoft ritiene che Strontium stava tentando di stabilire l’accesso a lungo termine ai sistemi dei loro obiettivi, fornire supporto tattico per l’invasione fisica e perdere informazioni sensibili.

Gli attacchi di Strontium sono solo una piccola parte dell’attività che abbiamo visto in Ucraina. Prima dell’invasione russa, i nostri team hanno iniziato a lavorare per aiutare le organizzazioni in Ucraina, comprese le agenzie governative, a difendersi da un attacco di guerra informatica che si è intensificato dall’inizio dell’invasione ed è continuato“.

Da allora, l’azienda ha osservato che quasi tutti gli attori dello stato-nazione russo partecipano all’attuale offensiva su larga scala contro il governo e le infrastrutture critiche in Ucraina, e continuiamo a lavorare a stretto contatto con il governo e le organizzazioni. “Nelle prossime settimane speriamo di fornire una visione più completa della portata della guerra informatica in Ucraina“.

Microsoft ha anche smesso di offrire molti dei suoi servizi in Russia come sanzione per l’invasione dell’Ucraina. Da parte sua, ricorda che l’Ucraina vuole che gli Stati Uniti blocchino gli aggiornamenti del software per la Russia, ma a Mosca piace di più il software libero ed infatti si utilizza in molti dispositivi Astra Linux.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro la pedopornografia online, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

Pronto a supportare l'informazione libera?

Iscriviti alla nostra newsletter // Seguici gratuitamente su Google News
Exit mobile version