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I bot spam di criptovalute sono ridotti da quando Musk ha promesso di perseguirli

Tempo di lettura: < 1 minuto. Alcuni utenti Twitter stanno già segnalando una riduzione del numero di bot truffaldini dopo le ultime modifiche apportate da Elon Musk alla piattaforma di social media.

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L’ultima salva di Elon Musk nella sua guerra contro i bot di spam di criptovalute su Twitter sembra aver avuto un impatto reale, con la comunità di criptovalute che ha registrato una vasta riduzione del numero di bot che rispondono ai loro post. In un post dell’11 dicembre, l’amministratore delegato di Twitter ha lasciato intendere che “domani i bot avranno una sorpresa” e ha poi spiegato di aver individuato un piccolo numero di persone dietro un gran numero di account bot/troll e che la piattaforma chiuderà gli indirizzi IP dei “noti cattivi attori”.
Ha poi proseguito spiegando che mentre i truffatori potrebbero tentare altri metodi per aggirare il blocco degli indirizzi IP, Twitter li “chiuderà non appena si presenteranno”.

Anche il cofondatore di Ethereum Vitalik Buterin ha osservato che mentre “Twitter sembra essere marginalmente migliore da usare ultimamente”, non è in grado di dire se ci sia stata una riduzione dei bot a causa di Musk. “Non ho idea di come separare le cose che ha fatto Elon da quelle che ha fatto il cripto-inverno e dal mio cervello che immagina cambiamenti che in realtà non ci sono”, ha detto. Alcuni hanno riferito che le risposte dei bot continuano a comparire sui post, ma vengono rimosse molto rapidamente dalla piattaforma. Lo spam e i bot truffa di Twitter sono stati una piaga per la piattaforma e sono stati considerati da Musk come una delle sue principali priorità per Twitter dopo aver preso il timone in ottobre. Nel suo ultimo post, Musk ha anche lasciato intendere che in futuro la piattaforma punterà a intraprendere azioni legali contro i truffatori su Twitter, senza però offrire ulteriori dettagli. “Twitter si muoverà anche per perseguire i truffatori ovunque sulla Terra”, ha dichiarato.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro la pedopornografia online, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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