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I mercati delle criptovalute hanno toccato il fondo?

Tempo di lettura: 2 minuti. Gli investitori mantengono la fiducia nelle criptovalute, ma guardano con ansia agli sviluppi che potrebbero far crollare ulteriormente i prezzi.

Tempo di lettura: 2 minuti.

Mentre il recente picco di volatilità dei prezzi si sta attenuando, non aspettatevi che le istituzioni rientrino con forza nei mercati delle criptovalute. Questi investitori su larga scala sono stati spaventati dalla recente volatilità, difficile da prevedere, che potrebbe far precipitare i loro investimenti. Il supporto del Bitcoin è già sceso di circa il 13% negli ultimi 10 giorni a causa del fallimento della borsa cripto FTX. Il suo prezzo recente, pari a circa 16.500 dollari, è meno di un quarto di quello di un anno fa.

Ma quest’ultimo colpo di scena è strano se si considerano le precedenti preoccupazioni degli investitori per la mancanza di volatilità che ha afflitto i mercati per mesi. Sia per il BTC che per l’ETH, l’ampiezza del movimento dei prezzi dal gennaio 2022 è diminuita, se si utilizza l’Average True Range del movimento giornaliero dei prezzi come proxy. La mancanza di movimento dei prezzi offre agli investitori minori opportunità di generare guadagni. Ora che gli investitori si concentrano più sull’evitare le calamità che sul produrre alfa, sembra che si stia formando un nuovo trading range al livello di 16.500 dollari per il BTC.

Laddove in precedenza si registrava un significativo accordo di prezzo tra i 19.000 e i 20.000 dollari, le recenti turbolenze hanno spinto questo livello di accordo verso il basso. Per quanto riguarda l’ETH, i picchi di accordo sui prezzi si stanno manifestando sia a livello di 1.200 che di 1.100 dollari. Gli investitori istituzionali sembrano avere ancora fiducia negli asset digitali, ma trovano anche pochi motivi per aggiungere esposizione. “In questo momento, la maggior parte degli investitori istituzionali con cui abbiamo parlato si accontenta di stare in disparte e aspettare… non hanno abbandonato lo spazio, ma non stanno facendo nulla in cripto in questo momento, soprattutto in questo contesto macro”, ha detto Ben McMillan, CIO del fornitore di indici di valuta digitale IDX Digital Assets.

McMillan ha affermato che gli investitori sono preoccupati per gli sviluppi futuri che potrebbero far precipitare ulteriormente i mercati delle criptovalute. “Penso che gli investitori stiano indubbiamente aspettando la prossima goccia che fa traboccare il vaso… la domanda da un milione di dollari è “quanto è grande questa goccia?””, ha affermato. E ha aggiunto: “Oggi ho già ricevuto diverse telefonate per il blocco dei prelievi da parte di Genesis. Questo non vuol dire che ci sia un rischio simile a quello che c’era con FTX, ma gli investitori sono molto cauti riguardo a qualsiasi rischio di controparte nelle criptovalute in questo momento e la tendenza è quella di “uscire prima e rivalutare dopo”.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro l’abuso dei minori, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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