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Sicurezza Informatica

IA e disinformazione elettorale: allarme degli USA

Tempo di lettura: 2 minuti. Il vice procuratore generale USA avverte che l’IA potrebbe potenziare la disinformazione elettorale, con piani per inasprimento delle pene per crimini che coinvolgono l’IA.

Tempo di lettura: 2 minuti.

L’intelligenza artificiale (IA) rappresenta una minaccia concreta nel potenziare la disinformazione e incitare alla violenza durante le elezioni, come avvertito dal vice procuratore generale degli Stati Uniti. In un’intervista esclusiva alla BBC, Lisa Monaco ha descritto l’IA come la “spada a doppio taglio definitiva”, capace di offrire “benefici profondi” alla società ma anche di essere sfruttata da “attori malintenzionati” per “seminare il caos”.

Piani per inasprimento delle pene

Monaco ha rivelato l’intenzione di rendere l’uso dell’IA da parte dei criminali un fattore aggravante nelle sentenze dei tribunali statunitensi, analogamente a quanto già avviene per i criminali violenti che utilizzano armi da fuoco, che ricevono pene più severe.

Protezione delle elezioni

La Monaco ha discusso anche delle iniziative per proteggere le elezioni statunitensi di novembre dalla disinformazione alimentata dall’IA, come i deepfake e le chiamate automatiche false (robocalls). Recentemente, la Federal Communications Commission (FCC) degli Stati Uniti ha reso illegali le robocalls durante le elezioni.

Collaborazione internazionale

Il governo statunitense sta lavorando con le aziende tecnologiche e altri paesi, inclusi il Regno Unito, per contrastare la minaccia posta dall’IA. Monaco prevede un aumento dell’uso malintenzionato dell’IA e sottolinea la necessità di una collaborazione internazionale per affrontare efficacemente questa sfida.

Impatto sulla democrazia

Con oltre due miliardi di persone idonee a votare in elezioni in tutto il mondo quest’anno, inclusi Stati Uniti, Regno Unito e India, Monaco esprime preoccupazione per l’impatto fondamentale che l’IA potrebbe avere sulla democrazia.

Benefici dell’IA

Nonostante le preoccupazioni, Monaco riconosce anche i potenziali benefici dell’IA come strumento per combattere il crimine e assistere in indagini e procedimenti giudiziari, citando l’uso dell’IA da parte dell’FBI per analizzare suggerimenti dal pubblico e dati in importanti indagini.

Monaco sottolinea la necessità di un’azione combinata da parte delle aziende tecnologiche e di una legislazione adeguata per stabilire le “guide” appropriate per l’IA e proteggere la democrazia.

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