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Sicurezza Informatica

Il Cremlino accusa la NSA di spiare gli utenti iPhone russi

Tempo di lettura: 2 minuti. La Russia sta accusando gli Stati Uniti di utilizzare gli iPhone per spiare i cittadini e i diplomatici, nonostante la storica resistenza di Apple a concedere accesso backdoor ai governi.

Tempo di lettura: 2 minuti.

La Russia ha affermato giovedì che gli iPhone di Apple stanno spiando i suoi cittadini e ha accusato gli Stati Uniti di essere dietro a tutto. Il Servizio Federale di Sicurezza della Russia (FSB) sostiene che l’Agenzia di Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti (NSA) ha utilizzato malware e backdoor creati sui dispositivi per attuare un complotto per spiare i cittadini e il governo.

Il FSB ha dichiarato in un comunicato a Sputnik International, un organo di stampa di proprietà dello stato russo, che gli Stati Uniti hanno hackerato migliaia di telefoni Apple, tra cui quelli di abbonati russi domestici. L’FSB ha aggiunto che ha scoperto ciò durante la sicurezza dell’infrastruttura delle telecomunicazioni russe.

Il FSB ha anche affermato che la NSA ha preso di mira i telefoni dei diplomatici stranieri basati in Russia, tra cui diplomatici di Israele, Siria e Cina. Secondo Apple Insider, l’FSB ha affermato nel suo comunicato: “[Apple] fornisce alle agenzie di intelligence americane un’ampia gamma di opportunità per monitorare qualsiasi persona di interesse per la Casa Bianca e i loro partner in attività anti-russe, e i loro stessi cittadini”.

Il presunto complotto per monitorare i dispositivi iPhone mostra una “stretta cooperazione” tra Apple e la NSA, ha detto l’FSB secondo quanto riportato da Reuters, e il Cremlino e il ministero degli Esteri russo hanno aggiunto che la questione riveste un’alta importanza.

Tuttavia, la Russia è nota per promuovere propaganda che accusa altri paesi di tentativi di spionaggio, ma questa volta le sue affermazioni non si allineano nemmeno con la storia di Apple di protezione dei dati degli utenti. Nel 2016, Apple si rifiutò categoricamente di eseguire un ordine del tribunale dell’FBI per sbloccare l’iPhone del killer di massa di San Bernardino Syed Farook.

La Casa Bianca e la NSA non hanno risposto pubblicamente alle accuse della Russia, ma Apple ha chiarito sul suo sito web che “non ha mai creato una backdoor o una chiave maestra per nessuno dei suoi prodotti o servizi”. La società ha aggiunto: “Non abbiamo mai permesso a nessun governo un accesso diretto ai server di Apple. E non lo faremo mai”.

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