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Sicurezza Informatica

Il Gruppo Soros intensifica la presenza nel mondo cripto

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Il fondo di investimento di George Soros, miliardario degli hedge fund, sembra aver aumentato la propria esposizione su alcune aziende di criptovalute alla fine dell’anno scorso, sebbene la natura degli scambi non sia chiara. Secondo un deposito 13F presso la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti datato 31 dicembre, Soros Fund Management ha acquistato obbligazioni convertibili del valore di 39,6 milioni di dollari della società mineraria di criptovalute Marathon Digital Holdings (MARA). Il fondo ha inoltre mostrato di possedere opzioni call e put su 50.000 azioni di MicroStrategy (MSTR). La scommessa potrebbe essere una strategia di copertura sulle azioni di MicroStrategy attraverso un gioco di opzioni. Il fondo ha anche dichiarato una posizione corta sulla banca focalizzata sulle criptovalute Silvergate Bank (SI), detenendo 100.000 azioni di opzioni put. Il fondo di Soros è stato precedentemente segnalato come detentore di bitcoin durante la corsa al rialzo del 2021.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro l’abuso dei minori, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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