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Sicurezza Informatica

Il primo aggiornamento Rapid Security Response di Apple ha risolto i problemi iniziali

Tempo di lettura: < 1 minuto. La nuova funzionalità di aggiornamento rapido della sicurezza ha superato i primi ostacoli, ora funziona senza problemi su iPhone, iPad e Mac.

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Apple ha lanciato lo scorso anno il suo nuovo sistema di aggiornamenti “Rapid Security Response” per iPhone, iPad e Mac durante l’evento WWDC. Sebbene all’inizio ci fossero stati alcuni problemi con l’installazione, ora il primo aggiornamento pubblico sembra funzionare correttamente sui dispositivi degli utenti.

Problemi iniziali con la patch Rapid Security Response

L’obiettivo del sistema Rapid Security Response è quello di semplificare il processo di aggiornamento, introducendo correzioni di sicurezza tra un aggiornamento di sistema e l’altro. In questo modo, gli utenti possono scegliere di non ricevere gli aggiornamenti o disinstallarli se causano problemi. Tuttavia, nelle prime ore di rilascio dell’aggiornamento, molti utenti hanno riscontrato un messaggio di errore che indicava che ogni iPhone era “offline”.

Risoluzione dei problemi e installazione corretta

Dopo le prime difficoltà, l’aggiornamento ha iniziato a funzionare correttamente intorno alle 15:30 ET, con un tempo di installazione di circa 30 secondi sui dispositivi disponibili. Apple non ha ancora aggiornato la sua pagina di sicurezza per iOS o altre piattaforme per spiegare quali problemi risolve la patch.

Secondo la pagina di supporto di Apple, una volta installato l’aggiornamento, dovrebbe comparire una lettera dopo il numero di versione per indicare che il dispositivo è stato aggiornato.

Nessun commento ufficiale da parte di Apple

Apple non ha ancora risposto alle richieste di commento e non è chiaro il motivo dei messaggi di errore iniziali. Tuttavia, secondo la pagina di supporto, i primi aggiornamenti di sicurezza sono ora disponibili su iOS 16.4.1, iPadOS 16.4.1 e macOS 13.3.1.

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