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Ingaggia sicario sul dark web: condannata per tentato omicidio dell’ex

Tempo di lettura: < 1 minuto. Prosciolta per stalking, rischia una pena per un’accusa maggiore.

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Helen Hewlett, una donna di 44 anni di King’s Lynn, Norfolk, è stata giudicata colpevole di aver cercato di assumere un sicario per uccidere un collega di lavoro. La Hewlett ha pagato un deposito di 17.000 sterline su un sito web che pubblicizzava killer su commissione. Il tribunale ha sentito come la vittima intesa fosse un collega di 50 anni con cui aveva avuto una relazione breve mentre lavoravano insieme alla fabbrica di cibo congelato Linda McCartney. La Hewlett ha pubblicato un annuncio sul dark web affermando di aver bisogno che qualcuno fosse ucciso, sottolineando che era “vitale che sembrasse un incidente”. Durante il processo, il suo ex-collega Paul Belton ha dichiarato che la Hewlett era diventata ossessata da lui e lo aveva bombardato di email e messaggi per un periodo di due anni fino ad agosto 2022. La Hewlett è stata prosciolta dall’accusa di stalking, che comportava paura o violenza per causare allarme serio o stress, ma è stata trovata colpevole di un’accusa minore di stalking, senza allarme serio o stress, tra gennaio 2021 e agosto 2022. È prevista la sua sentenza a aprile.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro la pedopornografia online, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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