Il mondo della cybersecurity ha registrato una vittoria significativa. Interpol, in collaborazione con aziende specializzate, ha messo fine alle attività della piattaforma di phishing come servizio (PhaaS) 16shop.
Cos’è una piattaforma PhaaS?
Le piattaforme PhaaS offrono ai cybercriminali tutto il necessario per condurre attacchi di phishing. Questi servizi includono distribuzione di email, kit di phishing pronti all’uso per marchi noti, hosting, proxying di dati, dashboard per la panoramica delle vittime e altri strumenti che aumentano il successo delle loro operazioni. Queste piattaforme rappresentano un rischio significativo poiché rendono più semplice anche per i cybercriminali inesperti lanciare attacchi di phishing con pochi clic.
Attività di 16shop
Secondo Group-IB, che ha supportato Interpol nell’operazione, 16shop offriva kit di phishing che prendevano di mira account di Apple, PayPal, American Express, Amazon e Cash App, tra gli altri. I dati di Group-IB indicano che 16shop ha creato 150.000 pagine di phishing, colpendo principalmente persone in Germania, Giappone, Francia, USA e Regno Unito. Almeno 70.000 utenti di 43 paesi sono stati compromessi da pagine di phishing create tramite 16shop.
Arresto dell’operatore
L’operazione di Interpol ha portato all’arresto del 21enne operatore della piattaforma nel febbraio 2022 in Indonesia. Successivamente, sono stati arrestati anche due facilitatori, uno in Giappone e uno in Indonesia. La piattaforma 16shop aveva i suoi server ospitati da un’azienda statunitense, ma le informazioni di registrazione indicavano che era basata in Indonesia. La polizia indonesiana ha arrestato il giovane e sequestrato articoli elettronici e diversi veicoli di lusso in suo possesso.