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Sicurezza Informatica

Iran: azienda siderurgica si blocca dopo attacco hacker

Tempo di lettura: 2 minuti. Si sospetta una risposta di Israele all’attacco informatico

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Un’importante azienda siderurgica iraniana è stata costretta a interrompere la produzione dopo essere stata colpita da un attacco informatico, in quello che è l’ultimo di una serie di attacchi ai siti iraniani negli ultimi mesi.

Secondo i media iraniani, la Khuzestan Steel Company, di proprietà dello Stato, ha dichiarato che gli esperti hanno stabilito che la sua acciaieria sospenda la produzione fino a nuovo avviso “a causa di problemi tecnici“.

L’amministratore delegato dell’azienda, Amin Ebrahimi, ha dichiarato di essere riuscito a sventare l’attacco informatico e di aver evitato gravi danni strutturali che avrebbero potuto compromettere le catene di approvvigionamento, affermando che “fortunatamente con il tempo e la consapevolezza, l’attacco non ha avuto successo“.

Ha aggiunto che il sito web dell’azienda, andato in tilt in seguito all’attacco, dovrebbe essere ripristinato e che tutto tornerà alla “normalità” entro la fine di oggi.

Ebrahimi non ha tuttavia incolpato alcun gruppo specifico per l’attacco.

Con sede ad Ahvaz, nella provincia sud-occidentale del Khuzestan, ricca di petrolio, la Khuzestan Steel Company è una delle aziende più importanti dell’industria siderurgica iraniana e detiene il monopolio della produzione del metallo, insieme ad altre due importanti aziende statali.

Sebbene l’amministratore delegato e i media iraniani non abbiano immediatamente individuato un responsabile dell’attacco informatico, questo è stato presto rivendicato da Gonjeshke Darande – un gruppo di hacker che si oppone al governo iraniano – che ha dichiarato su Twitter che “queste aziende sono soggette a sanzioni internazionali ma continuano le loro operazioni nonostante le restrizioni“. Ha insistito sul fatto che “gli attacchi informatici, condotti con attenzione per proteggere individui innocenti, sono in risposta all’aggressione della Repubblica islamica“.

Alcuni media hanno riferito che il gruppo è legato a Israele, che ha condotto a sua volta numerosi attacchi di questo tipo contro siti, strutture e infrastrutture iraniane nel corso degli anni.

In quella che è diventata una guerra informatica non dichiarata tra i due Stati, Teheran ha risposto con le proprie operazioni contro le infrastrutture israeliane; una settimana fa Tel Aviv ha sospettato che dietro i falsi allarmi delle sirene ci fosse un attacco informatico iraniano.

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Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro l’abuso dei minori, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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