L’Autorità fiscale israeliana e la polizia hanno dichiarato in un comunicato di lunedì che negli ultimi mesi hanno indagato su un certo numero di persone, sospettate di riciclare sistematicamente denaro.
Hanno dichiarato che parte del denaro proviene da crimini commessi all’estero, utilizzando valute digitali su varie piattaforme per oscurare e mascherare l’identità dei proprietari e il movimento del denaro.
L’autorità ha aggiunto che “l’indagine si è concentrata sul sospetto di una frode su larga scala ai danni dell’erario francese, perpetrata da Israele”.
“Si sospetta anche un furto di milioni di euro e il riciclaggio di fondi convertiti in criptovalute”.
Ha inoltre dichiarato che l’indagine è stata gestita in collaborazione con Europol e la polizia francese, aggiungendo che tre principali sospetti sono stati arrestati e alcuni altri sono stati trattenuti per essere interrogati.
