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La banca svizzera PostFinance offrirà ai suoi clienti servizi legati alle criptovalute

Tempo di lettura: < 1 minuto. In collaborazione con Sygnum Bank, PostFinance permetterà ai suoi 2,5 milioni di clienti di acquistare, conservare e vendere bitcoin ed ether.

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PostFinance, la quinta più grande società di servizi finanziari in Svizzera, ha annunciato che offrirà ai suoi utenti l’accesso alle criptovalute grazie a una partnership con il fornitore di servizi di asset digitali regolamentato, Sygnum Bank.

Una collaborazione per ampliare l’offerta di servizi

PostFinance, di proprietà del governo svizzero, inizierà a offrire ai suoi 2,5 milioni di clienti l’accesso all’acquisto, conservazione e vendita delle principali criptovalute come bitcoin (BTC) ed ether (ETH), con l’aggiunta di ulteriori token criptovalutari in futuro. La Svizzera si distingue rispetto a paesi come gli Stati Uniti, dove l’obiettivo sembra essere la soppressione delle criptovalute. Sygnum, focalizzata sulle criptovalute e dotata di una licenza bancaria ottenuta dai regolatori svizzeri circa quattro anni fa, si rivolge a diverse istituzioni, tra cui banche cantonali e banche private.

L’importanza di un partner affidabile

Philipp Merkt, Chief Investment Officer di PostFinance, ha dichiarato in un comunicato: “Gli asset digitali sono diventati parte integrante del mondo finanziario e i nostri clienti desiderano accedere a questo mercato attraverso PostFinance, la loro banca principale di fiducia. Un partner affidabile e consolidato come Sygnum Bank, con un’ottima offerta di servizi, è più importante che mai”.

Opportunità di crescita e fidelizzazione della clientela

La decisione di PostFinance di espandersi nel settore delle criptovalute è stata in parte motivata dai flussi in uscita dalle banche al dettaglio in Svizzera verso la classe di attività digitali, come ha spiegato Fritz Jost, Chief B2B Officer di Sygnum Bank. PostFinance ha notato un considerevole numero di movimenti, nell’ordine delle centinaia di milioni di franchi ogni anno, verso le piattaforme di scambio di criptovalute, identificando quindi l’opportunità di creare una nuova fonte di entrate e di fidelizzare la clientela. Jost ha affermato che una gamma diversificata di criptovalute sarà sicuramente resa disponibile, ma la scelta finale spetterà a PostFinance.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro l’abuso dei minori, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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