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Sicurezza Informatica

La guerra cibernetica tra Est e Ovest passa attraverso l’Africa

Tempo di lettura: 2 minuti. Mentre l’Africa emerge come un ponte cruciale nella guerra cibernetica tra Est e Ovest, la cooperazione tra l’Occidente e l’Africa potrebbe essere la chiave per trasformare questa vulnerabilità in un vantaggio strategico.

Tempo di lettura: 2 minuti.

Gli hacker di stato sono diventati un’arma potente nelle mani dei paesi. I giorni in cui una guerra iniziava con il grilletto di un’arma sono finiti: ora è sostituito dal tasto “Invio”. Per comprendere appieno le dinamiche geopolitiche della guerra cibernetica, è fondamentale analizzare il ruolo dell’Africa in questo contesto.

Il ruolo dell’Africa nella guerra cibernetica globale

L’Africa, e in particolare il Sudafrica, rappresenta un delicato ponte tra Est e Ovest. Da un lato, l’Africa ha tratto benefici economici dall’Est, con aziende orientali radicate nel continente. Allo stesso tempo, l’Africa cerca sempre più accordi commerciali con l’Occidente. Questo equilibrio ha permesso all’Africa di accelerare il suo commercio di esportazione nell’ultimo decennio. Tuttavia, con l’aumento degli affari delle grandi organizzazioni occidentali in Africa, cresce anche la vulnerabilità agli attacchi cibernetici coordinati in tutto il continente.

Attacchi cibernetici in Africa

Gli attacchi cibernetici sono aumentati notevolmente nell’ultimo decennio, in particolare in Africa. In Kenya e Nigeria, Kaspersky ha segnalato un forte aumento dei trojan finanziari e bancari nel 2021. Inoltre, una revisione decennale del panorama delle minacce cibernetiche in Sudafrica ha rivelato che i principali autori di crimini informatici erano hacker addestrati. Paesi in tutto il continente sono stati presi di mira su larga scala, spesso utilizzando le stesse metodologie di minaccia.

Perché l’Est attacca attraverso l’Africa?

Ci sono diverse motivazioni per cui i gruppi APT orientali attaccano attraverso l’Africa: potrebbero percepire l’attacco all’Africa come meno rischioso, potrebbero cercare di accedere agli asset occidentali attraverso l’Africa, o potrebbero testare metodologie di attacco sull’Africa per poi utilizzarle in Occidente. La situazione complessiva è complessa e tutte queste ragioni entrano in gioco.

Il ruolo dell’Occidente

L’Occidente e l’Africa sono strettamente legati poiché entrambi sono vittime degli attacchi dell’Est e dei BRICS. Per contrastare ciò, entrambi devono implementare sforzi collaborativi a lungo termine. Lavorando insieme, possono condividere conoscenze sulle minacce APT, tassi di successo degli attacchi e strategie implementate da specifiche nazioni o gruppi sponsorizzati.

Conclusione e prospettive future

Nella ricerca della sicurezza cibernetica globale, la cooperazione immediata e diretta è l’unico modo per trasformare la posizione unica dell’Africa da vulnerabilità a vantaggio.

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