Categorie
Sicurezza Informatica

La guerra in Ucraina e la nuova geografia della guerra cibernetica

Tempo di lettura: < 1 minuto. L’autunno 2022 ha segnato una svolta nella cyberwar legata al conflitto ucraino, estendendosi in tutta Europa e colpendo le infrastrutture critiche di diversi paesi

Tempo di lettura: < 1 minuto.

La guerra cibernetica legata al conflitto in Ucraina ha raggiunto un punto di svolta nell’autunno 2022, con un’escalation di attacchi che si estendono in tutta Europa, come mostrato dall’ultimo rapporto degli esperti di Thales.

L’Europa colpita da una guerra ibrida ad alta intensità

Nel terzo trimestre del 2022, l’Europa è entrata involontariamente in una guerra ibrida ad alta intensità caratterizzata da un’ondata massiccia di attacchi denial-of-service, in particolare nei paesi nordici, baltici e dell’Europa orientale. Il rapporto di Thales evidenzia una nuova geografia della guerra cibernetica, con un drammatico aumento degli incidenti legati al conflitto in Ucraina.

Obiettivi: infrastrutture critiche nazionali

Gli hacktivisti filo-russi stanno ora prendendo di mira soprattutto Polonia, Stati baltici e paesi nordici, concentrandosi sempre più sulle infrastrutture critiche nazionali, tra cui aviazione, energia, sanità, settore bancario e amministrazione pubblica.

L’evoluzione delle tecniche di attacco

Nel terzo trimestre del 2022, si è verificata un’ulteriore svolta nelle tecniche utilizzate dagli hacktivisti. La maggior parte (75%) dei cyberattaccanti ora utilizza attacchi massicci di denial-of-service contro aziende e amministrazioni pubbliche, mettendo sotto pressione le squadre di sicurezza e i responsabili delle decisioni. L’obiettivo principale è quello di scoraggiare e dissuadere qualsiasi sostegno all’Ucraina, piuttosto che causare un impatto operativo decisivo.

La guerra cibernetica come parte dell’arsenale delle nuove tecniche di combattimento

La grande portata di questa guerra cibernetica dimostra che essa fa ora parte dell’arsenale delle nuove tecniche di combattimento, al pari di disinformazione, manipolazione dell’opinione pubblica, guerra economica, sabotaggio e guerriglia.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro la pedopornografia online, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

Pronto a supportare l'informazione libera?

Iscriviti alla nostra newsletter // Seguici gratuitamente su Google News
Exit mobile version