L’azienda israeliana di spyware NSO Group ha dichiarato che l’amministratore delegato Shalev Hulio si dimetterà con effetto immediato, mentre il direttore operativo Yaron Shohat sarà incaricato di supervisionare la riorganizzazione dell’azienda prima che venga nominato un successore.
Una fonte dell’azienda ha confermato domenica che circa 100 dipendenti saranno licenziati nell’ambito della riorganizzazione dell’azienda e che Shohat guiderà l’azienda fino a quando il consiglio di amministrazione non nominerà un nuovo amministratore delegato. L’azienda di sorveglianza, che produce il software Pegasus, ha dovuto affrontare un’azione legale dopo le accuse che i suoi strumenti sono stati utilizzati da governi e altre agenzie per violare i telefoni cellulari di dissidenti, attivisti per i diritti umani e giornalisti.
La NSO ha dichiarato che la sua tecnologia è destinata ad aiutare a catturare terroristi, pedofili e criminali incalliti ed è venduta a clienti governativi “controllati e legittimi”, anche se mantiene riservato l’elenco dei suoi clienti.
“I prodotti dell’azienda sono molto richiesti dai governi e dalle forze dell’ordine per la loro tecnologia all’avanguardia e per la loro comprovata capacità di aiutare questi clienti a combattere il crimine e il terrorismo”, ha dichiarato Shohat in un comunicato.
“La NSO garantirà che le tecnologie all’avanguardia dell’azienda vengano utilizzate per scopi legittimi e degni di nota”, ha aggiunto.
