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Sicurezza Informatica

L’Italia batte KillNet: nessun apocalisse e pochi disagi ai siti istituzionali

Tempo di lettura: 2 minuti. Il CSIRT mitiga gli attacchi senza sforzarsi troppo ed incassa i complimenti del collettivo pro Putin

Tempo di lettura: 2 minuti.

Avevano promesso un attacco hacker con danni irrecuperabili, ma non c’è stato. La giornata dell’apocalisse annunciata da KillNet verrà ricordata per un procurato allarme alle Poste Italiane, smentita subito da Matrice Digitale per due motivi:

  • Killnet, in una sua intervista esclusiva alla redazione, ha ribadito che non colpirà mai strutture vitali del Paese

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  • Il disservizio delle Poste si è registrato a macchia di leopardo e non sull’intera scala

Attacco alle Poste: il CNAIPIC indaga su presunta responsabilità Killnet

Il collettivo pro Russia ha provato a destabilizzare anche il sito del CSIRT, ente che gestisce i rischi informatici per lo stato italiano, complimentandosi della loro attività nonostante abbiano provato a buttarli giù annunciando un malfunzionamento del sito che non c’è mai stato e la motivazione è l’utilizzo di Ip dinamici da parte dei “pompieri” della cybersecurity italiana.

Non è un caso che “da quando l’attacco è stato lanciato alle cinque del mattino” secondo una fonte interpellata da Matrice Digitale, “le strutture governative hanno individuato e bloccato molti tentativi“.

In serata il gruppo Legion integrato nel collettivo ha pubblicato una lista di obiettivi sensibili tra cui banche e aeroporti come quello di Napoli. A crollare al momento è solo il sito governativo dell’ENAC, non è la prima volta che accade, così come ci sono stati altri problemi per il sito della Difesa e della Polizia già soggetti a problemi simili in precedenza.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro la pedopornografia online, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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