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Sicurezza Informatica

Malware su Google Play Store: un mercato nero in espansione

Tempo di lettura: < 1 minuto. Criminali informatici vendono servizi per inserire app infette

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Il Google Play Store è diventato noto per la presenza di app infette da malware, con criminali informatici che hanno creato un vero e proprio mercato nero basato su Telegram per offrire servizi di inserimento di app malevole sullo store.

Prezzi variabili e servizi offerti

I prezzi per questi servizi variano da 2.000 a 20.000 dollari, secondo un recente rapporto di Kaspersky. I criminali informatici sono in grado di mascherare il malware iniettandolo in app apparentemente utili, come scanner di codici QR, app di incontri e piccoli giochi per dispositivi mobili.

Vendita di account sviluppatore “puliti”

Gli account sviluppatore “puliti”, privi di segnalazioni o sospetti, vengono venduti per circa 60 dollari, permettendo ai criminali di inviare malware al Play Store attirando meno attenzione.

Criminali informatici sicuri del successo

I responsabili di questi servizi sono così fiduciosi del loro successo da promettere oltre 5.000 download prima che l’app venga rimossa dallo store. Anche se potrebbe sembrare poco, è sufficiente per facilitare il furto di grandi quantità di dati.

Google deve affrontare il problema

Google deve affrontare questi problemi per evitare che la situazione attuale del Play Store peggiori. Le app create richiedono un’ampia gamma di autorizzazioni che consentono l’accesso alla fotocamera dell’utente e alla lista dei contatti. È necessario intraprendere azioni urgenti per garantire la sicurezza di tutti gli utenti Android.

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