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Marocco arrestato un cittadino francese ricercato negli USA per crimini informatici

Tempo di lettura: < 1 minuto. Pur non avendo fornito ulteriori dettagli, la fonte della polizia ha precisato che l’arresto è il risultato del quadro di cooperazione tra la Direzione generale per la sicurezza nazionale (DGSN) del Marocco e l’FBI.

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Le autorità di sicurezza nazionale del Marocco hanno arrestato un cittadino francese, Sebastien Raoult, ricercato dagli Stati Uniti per presunti crimini informatici.

Dopo aver arrestato e trattenuto il 21enne francese all’aeroporto di Rabat-Sale, le autorità marocchine hanno stabilito che il sospetto era effettivamente il presunto criminale ricercato negli Stati Uniti, hanno dichiarato fonti di polizia ai media.

Al momento dell’arresto, il 31 maggio, Raoult era segnalato dall’Interpol per un presunto coinvolgimento in un caso di pirateria informatica, ha dichiarato la fonte della polizia marocchina ai media spagnoli.

In base agli avvisi rossi dell’Interpol, ai Paesi membri viene chiesto di trattenere temporaneamente i sospetti in attesa dell’estradizione o di altre possibili azioni legali.

L’avvocato del sospettato sta attualmente chiedendo alle autorità marocchine di estradare il suo cliente in Francia piuttosto che negli Stati Uniti, sostenendo che, secondo i media spagnoli, è stato solo in Marocco e in Francia.

Il procuratore generale del Marocco non ha ancora rilasciato alcun commento sul caso.

Secondo i media, Raoult, studente universitario di informatica, è detenuto a Rabat da quando è atterrato sul suolo marocchino a giugno.

Le autorità di intelligence statunitensi sospettano che lo studente francese sia affiliato a ShinyHunters, un famigerato gruppo di cyberterrorismo ritenuto “responsabile di alcune delle più importanti violazioni di dati rese pubbliche” negli ultimi due anni, secondo il sito web di cyber intelligence Intel471.

L’FBI ritiene che il gruppo sia stato coinvolto in diverse operazioni di attacco informatico che hanno preso di mira aziende statunitensi, tra cui il gigante tecnologico Microsoft.

Secondo quanto riportato dai media francesi, Raoult è ricercato negli Stati Uniti per il suo coinvolgimento in operazioni di frode e furto di identità.

Secondo la rivista francese L’Obs, il giovane potrebbe rischiare l’ergastolo per queste accuse.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro la pedopornografia online, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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