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Sicurezza Informatica

Microsoft e Meta dichiarano lotta alla disinformazione elettorale

Tempo di lettura: 2 minuti. Microsoft e Meta annunciano iniziative contro la disinformazione elettorale per il 2024, con Microsoft che introduce marcature digitali e Meta che impone divulgazioni per gli annunci politici.

Tempo di lettura: 2 minuti.

Microsoft e Meta hanno delineato iniziative diverse per combattere la disinformazione in vista delle elezioni del 2024, un anno che vedrà molti paesi alle prese con importanti appuntamenti elettorali. Microsoft ha annunciato una strategia di protezione elettorale in cinque passaggi, mentre Meta ha introdotto nuove regole per la pubblicità politica.

La strategia di Microsoft

Microsoft ha presentato il servizio “Content Credentials”, che introdurrà la marcatura digitale per immagini e video, sviluppata dalla Coalition for Content Provenance and Authenticity (C2PA). Questo servizio permetterà alle campagne elettorali di attestare l’autenticità dei propri media e di proteggersi da eventuali manipolazioni, rendendo visibile se il contenuto è stato alterato dopo la creazione delle credenziali. Tuttavia, la tecnologia di watermarking di Microsoft dipende dalla capacità delle app di elaborare i metadati, e Chrome attualmente non riconosce il simbolo “cr” che indica la marcatura.

Le iniziative di Meta

Meta, d’altro canto, richiederà agli inserzionisti di rivelare quando un annuncio su temi sociali, elettorali o politici contiene immagini o video fotorealistici o audio realistico che sono stati creati o modificati digitalmente. Questa regola si applicherà a livello globale a partire dal 2024 e mira a contrastare la diffusione di contenuti falsi o manipolati.

Problemi e sfide

Nonostante queste iniziative, rimangono dubbi sull’efficacia di tali misure. Microsoft non ha specificato come intende controllare la diffusione di informazioni dannose attraverso i suoi servizi, inclusi problemi recenti con la falsificazione generata da AI su LinkedIn. Meta, invece, ha affrontato critiche per aver permesso la permanenza su Facebook di un video manipolato dell’ex presidente degli Stati Uniti Joe Biden, nonostante fosse stato alterato per ingannare.

Supporto legislativo e collaborazioni

Microsoft ha anche formato un “Team di Successo delle Campagne” per consigliare le campagne politiche su come navigare nel mondo dell’AI e combattere le campagne di influenza cyber. Inoltre, l’azienda supporterà cambiamenti legislativi e legali per proteggere le campagne e i processi elettorali dalle deepfake e altri usi dannosi delle nuove tecnologie, iniziando con il supporto all’atto “Protect Elections from Deceptive AI Act” introdotto nel Senato degli Stati Uniti.

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