Categorie
Sicurezza Informatica

Microsoft potrebbe affrontare un’importante indagine antitrust nell’UE

Tempo di lettura: 2 minuti. Microsoft si trova di fronte alla possibilità di un’indagine antitrust su larga scala da parte dell’Unione Europea, a seguito di negoziati non riusciti riguardanti il pacchetto software Teams.

Tempo di lettura: 2 minuti.

Microsoft, il gigante della tecnologia, potrebbe presto trovarsi al centro di un’indagine antitrust su larga scala da parte dell’Unione Europea. Questo sviluppo emerge dopo che i negoziati tra Microsoft e il regolatore dell’UE non hanno raggiunto una soluzione soddisfacente.

Origine del caso e preoccupazioni

Il caso, che ha avuto origine circa tre anni fa, è basato su reclami presentati da Slack nel 2020 riguardanti il raggruppamento del software Teams di Microsoft con il resto dei suoi prodotti per ufficio. Slack sostiene che ciò abbia conferito a Microsoft un vantaggio ingiusto rispetto alla concorrenza. Teams, l’app di videoconferenza di Microsoft, è inclusa nelle sottoscrizioni di Office 365 (ora Microsoft 365) dal suo lancio nel 2017.

Proposte e risposta dell’UE

Si ritiene che Microsoft abbia proposto uno sconto per le versioni di Office senza l’app Teams, ma l’UE ha respinto questa proposta ritenendola troppo insignificante. Se l’indagine dovesse procedere, non è chiaro come ciò possa influenzare altre aziende come Google, che anch’essa raggruppa i servizi, come nel caso di Google Meet.

Possibili conseguenze per Microsoft

Se Microsoft dovesse essere ritenuta in violazione delle norme antitrust dell’UE, rischierebbe una multa che potrebbe arrivare fino al 10% del suo fatturato globale. Negli ultimi 10 anni, Microsoft ha già pagato un totale stimato di 2,4 miliardi di dollari in multe per risolvere casi antitrust e anticoncorrenziali nell’UE.

Commenti e posizione di Microsoft

Entrambe le parti sono state riluttanti a commentare poiché il caso rimane aperto. Tuttavia, Microsoft ha precedentemente dichiarato che continua a collaborare in modo costruttivo con la Commissione nella sua indagine e che è aperta a soluzioni pragmatiche che rispondano alle preoccupazioni e servano bene i clienti. Con l’indagine antitrust che incombe, Microsoft potrebbe trovarsi di fronte a sfide significative nel suo modello di business in Europa. La situazione mette in evidenza l’importanza della regolamentazione equa e della concorrenza nel mercato della tecnologia, in particolare quando si tratta di pacchetti software.

Pronto a supportare l'informazione libera?

Iscriviti alla nostra newsletter // Seguici gratuitamente su Google News
Exit mobile version