Microsoft ha annunciato l’intenzione di limitare l’accesso a oltre cinquanta dei suoi prodotti cloud per le aziende della Russia entro la fine di marzo, in risposta ai requisiti delle sanzioni imposte dall’Unione Europea contro il Paese lo scorso dicembre. Questa decisione mira a rispettare il nuovo pacchetto di sanzioni economiche che proibisce la fornitura di specifici software di gestione o progettazione, inclusi quelli basati su cloud, a entità incorporate in Russia.
La sospensione, inizialmente prevista per il 20 marzo 2024, è stata posticipata alla fine del mese per offrire alle entità interessate più tempo per organizzare soluzioni alternative. La notizia delle sospensioni imminenti è stata riportata per la prima volta dal Softline Group of Companies, uno dei più grandi fornitori di servizi IT rimasti in Russia.
Prodotti importanti sospesi
Tra i prodotti più significativi che verranno ritirati figurano:
- Microsoft Azure: piattaforma cloud per servizi di calcolo, analisi, archiviazione e networking.
- Dynamics 365: applicazioni ERP e CRM per la gestione dei processi aziendali e delle relazioni con i clienti.
- Microsoft Teams: piattaforma di collaborazione e comunicazione per ambienti di lavoro moderni.
- Power BI: strumento di analisi aziendale per la visualizzazione dei dati e la presa di decisioni informate.
- SQL Server: sistema di gestione di database per l’archiviazione, la gestione e l’analisi dei dati in modo sicuro e affidabile.
- Visual Studio: ambiente di sviluppo integrato (IDE) per lo sviluppo software in più linguaggi.
- Power Automate: strumento di automazione dei flussi di lavoro tra varie applicazioni e servizi per aumentare l’efficienza.
- SharePoint: piattaforma di gestione documentale e collaborazione per processi basati su progetti e documenti.
- Intune: soluzione di gestione degli endpoint per gestire dispositivi mobili e applicazioni in modo sicuro.
La revoca delle licenze influenzerà le aziende e le organizzazioni russe che operano nei settori dell’architettura, del design, della costruzione, della produzione, dei media, dell’istruzione e dell’intrattenimento, della modellazione delle informazioni edilizie (BIM), del disegno assistito da computer (CAD) e della produzione assistita da computer (CAM).
Questa mossa di Microsoft si prevede spingerà ulteriormente i consumatori e le imprese con sede in Russia verso l’adozione di alternative sviluppate localmente, sostituendo i prodotti fabbricati in Occidente, in linea con gli sforzi del governo russo di promuovere soluzioni domestiche attraverso varie strategie.