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Sicurezza Informatica

Minecraft è il gioco preferito dagli hacker per nascondere il malware

Tempo di lettura: 3 minuti. Il gioco più diffuso tra i piccini è quello che viene più impiegato dai criminali per “caricarlo” con file malevoli

Tempo di lettura: 3 minuti.

I ricercatori di sicurezza hanno scoperto che Minecraft è il titolo di gioco più abusato dai criminali informatici, che lo utilizzano per attirare ignari giocatori e far loro installare malware.

In base alle statistiche raccolte dalla società di sicurezza tra il luglio 2021 e il luglio 2022, i file relativi a Minecraft rappresentano circa il 25% dei file dannosi che si diffondono attraverso l’abuso del marchio di gioco, seguiti da FIFA (11%), Roblox (9,5%), Far Cry (9,4%) e Call of Duty (9%).

Altri titoli di gioco con percentuali di abuso notevoli in questo periodo sono Need for Speed, Grand Theft Auto, Valorant, The Sims e GS:GO.

Per quanto riguarda lo spazio mobile, Kaspersky ha registrato volumi di distribuzione molto più ridotti rispetto a quelli visti per i giochi su PC. Tuttavia, Minecraft domina anche questa categoria, con una quota del 40%, seguito da GTA (15%), PUBG (10%), Roblox (10%) e FIFA (5%).

In termini di tendenze annuali, Kaspersky segnala un calo sia dei volumi di distribuzione (-30%) sia del numero di utenti colpiti (-36%) rispetto al 2020.

Perché gli hacker usano i giochi come esche

Alcuni esempi recenti di occultamento di malware in pacchetti promossi come cheat di gioco, installatori, keygens o come giochi stessi sono i seguenti:

Elenchi di Minecraft sui forum di gioco che contengono il ransomware Chaos.
Pacchetti NPM spacciati per librerie di Roblox che forniscono ransomware e ruba password.
cloni di giochi sul Microsoft Store contenenti caricatori di malware
Trucchi di Valorant promossi tramite YouTube con malware che rubano informazioni.
Il motivo per cui gli hacker sfruttano i titoli di gioco per attirare le persone è principalmente l’enorme bacino di utenza, poiché i titoli di gioco abusati attirano l’interesse di decine di milioni di persone.

Inoltre, i giochi moderni coinvolgono quasi sempre l’aspetto dell’economia di gioco, quindi le promesse di “facili progressi” attraverso hack, oggetti di valore e trucchi di ogni tipo sono allettanti per gli utenti.

Generatore di denaro falso per GTA
Kaspersky evidenzia alcuni esempi di negozi di oggetti di gioco fraudolenti che hanno clonato gli originali, inducendo i giocatori a pagare per oggetti che non riceveranno mai e a rubare le credenziali del loro account.

Negozio fraudolento di oggetti di gioco

I giochi stessi hanno spesso un costo proibitivo per alcune persone che cercano quindi alternative pirata. Altri giochi si trovano in uno stato di sviluppo beta chiuso, che esclude molti interessati, spingendo gli utenti a cercare modi diversi per ottenere l’accesso. Gli hacker sfruttano queste condizioni offrendo false versioni pirata di falsi lanciatori di beta testing.

Infine, poiché molti mod, cheat e strumenti legati al gioco sono realizzati da progetti individuali non ufficiali e sono soggetti a rilevamenti di sicurezza falsi positivi, molti sviluppatori avvertono le vittime di disabilitare l’antivirus prima di installarli.

Per questo motivo, i giocatori possono ignorare gli avvisi dell’AV ed eseguire i programmi malware rilevati sui loro sistemi.

Le statistiche di Kaspersky indicano che la maggior parte dei file dannosi destinati ai giocatori sono downloader, che rappresentano l’88,5% di tutti i casi di infezione rilevati.

Minacce distribuite da file sotto forma di titoli di gioco

Altri tipi di minacce con percentuali sostanziali sono gli adware (4,2%) e i trojan che possono rubare i dati degli utenti o consentire agli attori delle minacce di accedere da remoto al computer host (3%).

I downloader fanno la parte del leone perché possono risultare puliti nelle scansioni di sicurezza Internet, ma ottengono payload più rischiosi in una seconda fase, quando l’utente esegue il programma.

In molti casi, secondo Kaspersky, vengono scaricati sul computer della vittima programmi che rubano informazioni, minatori di criptovalute o entrambi.

Come sempre, fate attenzione a scaricare software gratuito da Internet e fatelo solo da siti affidabili.

Inoltre, se uno sviluppatore dichiara che è necessario disabilitare l’antivirus per eseguire correttamente il programma, è meglio starne alla larga, poiché non c’è limite al comportamento dannoso che può essere eseguito.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro l’abuso dei minori, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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