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Sicurezza Informatica

Napoli aggredita sul web: Spotify e Liverpool fomentano la xenofobia

Tempo di lettura: < 1 minuto. Cori razzisti trasformati in canzone da ascoltare sulla nota piattaforma e un messaggio in mondovisione di una blasonata squadra di calcio ai suoi tifosi: fate attenzione

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La città di Napoli è conosciuta a livello internazionale per le sue bellezze culinarie paesaggistiche e storiche, ma anche per i suoi problemi.

In pochi giorni è accaduto che cori razzisti nei confronti dei partenopei sono stati messi a disposizione della piattaforma di musica Spotify per poi essere rimossi su segnalazioni degli utenti. Anche in questo caso è palese che le piattaforme non riescono a controllare tutto il contenuto che ospitano e consentono la diffusione allo stesso tempo di materiale illegale secondo gli standard dei paesi che le ospitano.

Altro contenuto virale che ha sortito grande scandalo sul web è stato pubblicato dal profilo ufficiale Twitter del Liverpool FC, ospite del Calcio Napoli in Champions League. La società sportiva inglese ha consigliato ai suoi tifosi di fare attenzione al centro città e li ha invitati a non disperdersi in solitudine per le strade del capoluogo partenopeo specificando la zona portuale.

L’avviso, secondo quanto riferito dalla società, è stato concordato con le forze di polizia del capoluogo che hanno sconsigliato anche ai tifosi di indossare maglie e sciarpe della loro squadra del cuore.

Un avviso che getta fango sulla città di Napoli e che ha irritato e non poco i tifosi e gli intellettuali partenopei.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro l’abuso dei minori, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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