Secondo la NASA, ieri, a causa di un guasto di alimentazione al Johnson Space Center di Houston, la comunicazione con la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) è stata interrotta per 20 minuti. Il sistema di comunicazione ha trasmesso il messaggio e non è tornato alla normalità fino a 90 minuti dopo.
La Stazione Spaziale Internazionale (ISS)
L’ISS è un satellite artificiale situato in orbita terrestre bassa. Dal suo lancio nel 1998, è stata operata e utilizzata congiuntamente da molte nazioni e istituzioni. Attualmente, ci sono sette astronauti a bordo della stazione spaziale, provenienti dagli Stati Uniti, dalla Russia, dal Giappone e dall’Agenzia Spaziale Europea. Essi conducono varie attività di esplorazione e sperimentazione scientifica sulla stazione spaziale.
La perdita di contatto con l’ISS
La NASA riferisce che questa è la prima volta in 24 anni che perde il contatto con l’ISS. Tuttavia, l’agenzia ha sottolineato che l’interruzione non ha rappresentato alcun pericolo per la stazione spaziale o gli astronauti. Joel Montalbano, responsabile del programma ISS, ha aggiunto che la NASA indagherà sul guasto e ne trarrà insegnamenti.
Contattare gli astronauti tramite il sistema russo
Durante il blackout, milioni di persone potrebbero aver visto la stazione spaziale sorvolare. Tuttavia, le uniche persone in grado di collegarsi con essa erano quelle che prevedevano di tagliare i legami con la stazione spaziale il prossimo anno: la Russia. Secondo The Guardian, la NASA ha provato un paio di modi per entrare in contatto. Oltre al sistema di backup della NASA, ha anche provato a contattare gli astronauti a bordo dell’ISS con un sistema russo. Il sistema russo funge da canale di collegamento di backup tra la NASA e l’ISS.