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Sicurezza Informatica

Interpol arresta 3.500 cybercriminali e Sequestra 300 Milioni

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Un’operazione internazionale di contrasto alla criminalità informatica, denominata “Operazione HAECHI IV”, ha portato all’arresto di 3.500 sospetti coinvolti in vari crimini informatici di livello inferiore e al sequestro di 300 milioni di dollari in proventi illeciti. L’operazione, guidata dalle autorità sudcoreane e condotta con la collaborazione di agenzie di 34 paesi, tra cui Stati Uniti, Regno Unito, Giappone, Hong Kong (Cina) e India, si è svolta tra luglio e dicembre 2023.

Focus sui Crimini e le Strategie di Interpol

L’operazione ha preso di mira attori minacciosi coinvolti in frodi telefoniche, truffe sentimentali online, sextortion, frodi negli investimenti, riciclaggio di denaro legato al gioco d’azzardo online illegale, compromissione di email aziendali e frodi nel commercio elettronico. Inoltre, il meccanismo di intelligence finanziaria di Interpol, I-GRIP, ha segnalato e congelato 82.112 conti bancari in 34 paesi collegati a vari crimini informatici e operazioni fraudolente.

Dei 300 milioni di dollari sequestrati, 199 milioni riguardano valuta corrente, mentre i restanti 101 milioni corrispondono al valore di 367 asset digitali/virtuali, come i token non fungibili (NFT) collegati alla criminalità informatica. Stephen Kavanagh di Interpol ha sottolineato: “Il sequestro di 300 milioni di dollari rappresenta una somma impressionante e illustra chiaramente l’incentivo dietro l’esplosiva crescita odierna della criminalità organizzata transnazionale”.

Tendenze Emergenti e Sfide

Un arresto significativo durante questa operazione riguarda un criminale del gioco d’azzardo online a Manila, braccato dalla polizia coreana per oltre due anni. Una tendenza emersa dagli arresti di HAECHI riguarda le frodi negli investimenti digitali e le piattaforme di investimento in NFT che operano per un breve periodo prima di scomparire, portando via tutti i soldi investiti.

Un altro strumento di truffa emergente è l’uso di intelligenza artificiale e strumenti di deep fake per generare contenuti sintetici che appaiono realistici alle vittime o addirittura imitano la voce di una persona a loro vicina. Le autorità del Regno Unito che hanno partecipato a HAECHI hanno segnalato la sospensione di diversi casi in cui i truffatori hanno sfruttato l’IA in truffe di impersonificazione, ricatti sessuali online e frodi negli investimenti.

Conclusione e Prospettive Future

L’operazione HAECHI IV ha visto un aumento del 260% degli arresti rispetto a HAECHI III, che si è svolta tra giugno e novembre 2022. Durante quella operazione, Interpol e i suoi partner hanno arrestato 975 sospetti e congelato 130 milioni di dollari. Sebbene la tecnologia AI fornisca attualmente un vantaggio ai cybercriminali, Interpol continua a perfezionare le sue tattiche per tenere il passo con le tendenze emergenti e affrontare le minacce.

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