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Sicurezza Informatica

Operazione SpecTor: arrestati 288 venditori del dark web e chiuso “Monopoly Market”

Tempo di lettura: < 1 minuto. Un’operazione internazionale su tre continenti porta al sequestro di oltre 50,8 milioni di euro in contanti e criptovalute, 850 kg di droga e 117 armi da fuoco.

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In un’operazione coordinata da Europol e coinvolgente nove paesi, le forze dell’ordine hanno sequestrato il marketplace illegale del dark web “Monopoly Market” e arrestato 288 sospetti coinvolti nell’acquisto o vendita di droga nel dark web. Sono stati sequestrati oltre 50,8 milioni di euro in contanti e criptovalute, 850 kg di droga e 117 armi da fuoco.

L’operazione SpecTor e le indagini basate su pacchetti di intelligence

L’operazione SpecTor, composta da una serie di azioni separate e complementari in Austria, Francia, Germania, Paesi Bassi, Polonia, Brasile, Regno Unito, Stati Uniti e Svizzera, si basa su pacchetti di intelligence compilati da Europol in collaborazione con le autorità tedesche, che hanno sequestrato l’infrastruttura criminale del marketplace nel dicembre 2021. Grazie all’analisi incrociata dei dati raccolti, sono state avviate centinaia di indagini nazionali che hanno portato all’arresto di 288 venditori e acquirenti coinvolti in decine di migliaia di vendite di beni illeciti in Europa, Stati Uniti e Brasile.

Il sequestro di altri marketplace illeciti e la collaborazione internazionale

Precedentemente all’operazione SpecTor, le autorità tedesche e statunitensi hanno chiuso “Hydra”, il marketplace del dark web con un fatturato stimato di 1,23 miliardi di euro, sequestrando 23 milioni di euro in criptovalute. L’operazione SpecTor ha superato in termini di arresti le precedenti operazioni DisrupTor (2020) con 179 arresti e Dark HunTor (2021) con 150 arresti, dimostrando l’importanza della collaborazione internazionale tra le forze di polizia per combattere il crimine nel dark web.

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